Due gravi ingenuità difensive costano la sconfitta al Catanzaro in un Pinto che si conferma campo stregato per i giallorossi, che cedono al gioco dei campani l’intera prima frazione, venendo così castigati da un intramontabile Castaldo e da Starita.

 

Il vantaggio dei falchetti, arriva al 17’ quando Castaldo servito da un lungo lancio da centrocampo, con un’inarrestabile cavalcata, si libera di Martinelli, entra in aria ed insacca alle spalle di Di Gennaro.

 

La Casertana galvanizzata trova il raddoppio a pochi minuti dallo scadere del primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Rainone che approfitta di un’amnesia della difesa giallorossa e serve di testa Starita che tutto solo va in rete.

 

La reazione degli uomini di Auteri arriva nel secondo tempo e al 13’ Casoli accorcia le distanze, infilando di testa un lungo traversone di Maita che scavalca l’intera difesa avversaria.

C’è ancora tempo per recuperare ed il Catanzaro si fa sempre più pericoloso.

 

Prima Celiento su calcio d’angolo manda di testa la palla ad un soffio dal palo, poi il tiro dal limite di Mangni, viene bloccato dall’estremo difensore casertano che così mette al sicuro la vittoria per i rossoblu.