«Serie B, Serie B». Le circa diecimila persone presenti allo stadio Ceravolo hanno gridato a squarciagola queste parole dopo aver assistito all'ennesima vittoria stagionale del Catanzaro, valida per il 30esimo turno del girone meridionale di Serie C, contro l'Avellino, terminata con il risultato di 4-1. Gli ospiti passano in vantaggio con Marconi nel primo tempo, ma poi Biasci riporta il match in equilibrio. Nella ripresa lemmello entra nella storia del club segnando il suo 22esimo gol stagionale, poi di nuovo Biasci e Pontisso, nei minuti di recupero, segnano le altre due reti.

Il Catanzaro in vetta alla classifica raggiunge quota 79 punti vola a +14 sul Crotone secondo che nel primo pomeriggio ha pareggiato a Picerno.

Primo tempo

Partenza razzo. lemmello defilato sulla destra mette in mezzo, Biasci non ci arriva e la difesa respinge ma la palla giunge a Verna che controlla bene, la conclusione però si perde al lato. Un Verna ispirato ci riprova al quinto minuto con un tiro a giro verso il secondo palo dal limite, ma anche in questo caso la palla è fuori. Ma al 12’ è l'Avellino a passare in vantaggio, sugli sviluppi di un corner Marconi segna di testa. Sono molti però i dubbi sulla posizione di partenza del giocatore biancoverde, ma la bandiera dell'assistente resta abbassata. Catanzaro 0, Avellino 1.

La partita prosegue senza particolari emozioni fino a quando Vandeputte servito in area prova a saltare Tito che però lo stende. L'arbitro, ben posizionato, non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Biasci che colpisce basso verso il palo di destra, Pane para ma sulla respinta il numero 28 giallorosso gonfia la rete: Catanzaro-Avellino 1-1.

Nel finale il Catanzaro sale in cattedra e prova in tutti i modi a trovare il gol del vantaggio, ma manca un po' di cinismo sotto porta. L'occasione più importante capita a Vandeputte nell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro. Il belga dopo una splendida combine con lemmello entra in area controlla e da posizione defilata sulla sinistra colpisce rasoterra verso il lato opposto, la palla lambisce il palo ma si perde sul fondo.

Secondo tempo

Il primo squillo del secondo tempo è degli ospiti. Al 53' Comer battuto dalla sinistra, la sfera viene respinta fuori area, ma ci arriva Ricciardi che lascia partire un bolide dalla trequarti, ma Fulignati in tuffo riesce a spedire la palla fuori dall'area.

Dopo pochi minuti il Catanzaro risponde con il solito Vandeputte, Sempre defilato sulla sinistra colpisce rasoterra, ma in questo caso l'estremo difensore biancoverde, Pane, respinge. Pane che è miracoloso al 58' su una conclusione di lemmello di prima intenzione, da dentro l'area, servito dalla destra da Ghion.

Scognamillo al 65' si divora il gol del vantaggio. Il difensore giallorosso scende sulla sinistra, duetta con Sounas al limite dell'area e servito in verticale a due passi dal portiere spara alto.

Al 69' però lemmello segna la rete del vantaggio ed entra nella storia del club. Il bomber nato a Catanzaro servito per vie centrali da Brighenti controlla e a tu per tu con Pane non sbaglia. È il 22esimo gol in campionato, quello che vale il record di marcature segnate in una singola stagione in maglia giallorossa.

Il Catanzaro vuole chiudere i conti. Prima Vandeputte sfiora il palo su una punizione battuta dal limite rasoterra, poi lemmello da dentro l'area conclude a botta sicura ma trova sulla sua strada Pane che compie un altro importante intervento. Brignola all'80° ci riprova da dentro l'area, il tiro è basso e indirizzato verso il primo palo, ma Pane ancora una volta respinge mandando la palla al lato.

All'89' Biasci sigla la doppietta personale e chiude la partita. Il 28 giallorosso servito da Scognamillo entra in area e colpisce potente, questa volta Pane non può nulla. Nei quattro minuti di recupero c'è gloria anche per Pontisso che, dopo di una splendida percussione sulla fascia di Brignola, riceve palla e gonfia la rete con un tiro rasoterra sul secondo palo. Catanzaro-Avellino finisce 4-1.

Il tabellino

CATANZARO (3-5-2) Fulignati; Fazio, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (70′ Brignola), Ghion, Verna (84′ Pontisso), Vandeputte; Biasci (89′ Bombagi), Iemmello (89′ Cianci). A disp.: Sala, Grimaldi, Gatti, Tentardini, Katseris, Cinelli, Curcio. Allenatore: Vincenzo Vivarini.

AVELLINO (3-5-2) Pane; Moretti, Benedetti, Auriletto; Ricciardi, Mazzocco (87′ Garetto), Matera (82′ Maisto), D’Angelo (67′ Casarini), Tito; Russo, Marconi (87′ Gambale). A disp.: Marcone, Pizzella, Sottini, Perrone, Di Gaudio, Trotta. Allenatore: Massimo Rastelli.

ARBITRO:  Simone Galipo’ della sezione di Firenze.Mattia Regattieri di Finale Emilia e Marco Cerilli di Latina. QUARTO UOMO. Giuseppe Mucera della sezione di Palermo. Ammoniti: 11′ Fulignati, 22′ Benedetti, 27′ Mazzocco, 75′ Brighenti, 78′ Scognamillo. Espulsi: 72′ Auriletto.