Un gol per tempo: prima il catanzarese doc e poi il numero 28. Le Aquile sorpassano il Palermo in classifica e raggiungono il quinto posto con 48 punti, i Lupi restano a 33
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Iemmello è il nuovo O’Rey giallorosso. Come Massimo Palanca nel 1986 regala al Catanzaro la vittoria nel derby di Cosenza che, dal canto suo, non riesce a sfatare un tabù che dura da 39 anni. Da tanto, infatti, i Lupi non battono le Aquile al cospetto dei propri sostenitori. Per re Pietro si tratta del gol numero 50 con la maglia giallorossa, il settimo in uno strepitoso girone di ritorno. Il 2-0 finale porta la firma di Biasci, un altro che sta facendo faville in questa fantastica stagione targata Vivarini.
Tutino e compagni, pur riconoscendo loro impegno e abnegazione, invece non sono riusciti a vendicare i due ceffoni incassati all’andata e tutti i derby all’ombra della Sila che nel tempo sono finiti con il segno “X”. Questo non ha fatto eccezione, anzi è andata come peggio non poteva. Vale a dire con il gol di Iemmello davanti al settore ospiti, con il ko di Tutino e con il rosso a Venturi. Insomma: buio pesto.
Tutino si fa male, Iemmello fa gol
Una sorpresa per parte alla lettura delle formazioni. Caserta propone il consueto 4-2-3-1 ma rinuncia ai muscoli di Zuccon preferendo l’estro di Calò, posizionato in mediana con Praszelik. Tutino è supportato da Marras, Antonucci e Mazzocchi. Soltanto che l’idolo dei tifosi di casa si fa male subito calciando addosso a Fulignati e dopo 10’ entra Forte: risulterà impalpabile. Vivarini invece alza ancora di più il baricentro con D’Andrea e Vandeputte esterni alti a rifornire di cross Ambrosino e Iemmello. In difesa recupera Brighenti: gioca in coppia con Scognamillo.
Cosenza pericoloso al 23’. Marras trova spazio sulla destra e crossa, Forte spizzica e Mazzocchi si ritrova sul sinistro la palla del vantaggio che però spedisce in curva. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio non sbaglia mai. Al 32’, inesorabile, Iemmello fa esplodere il settore ospiti. Il centravanti ospiti riceve indisturbato a centro area da Situm e fulmina Micai correndo verso il settore ospiti che lo acclama.
Il Cosenza sbatte sul palo
La rete è una mazzata per i padroni di casa, che dal momento del cambio di Tutino in poi hanno patito particolarmente la perdita del loro leader. Petriccione e Pompetti dettano i ritmi e nella zona del campo e il fraseggio risulta lineare, i Lupi cercano di sfruttare i calci franchi. Su uno di questi Fulignati è super ancora su Mazzocchi. Nella ripresa Antonucci sprinta su Situm, entra in area e centra il palo con un tocco. Marras fallisce il tap-in da due passi. Il Cosenza attacca a testa bassa, ma in modo disordinato. Fabbri non convalida un gol di Calò, il Catanzaro si difende ordinatamente correndo qualche rischio e riparte.
Le Aquile dilagano
Iemmello esaurisce le energie al 28’ e lascia il posto a Biasci, mentre Caserta aspetta a cambiare finché i suoi piani non vanno a carte quarantotto. Il 32’, come nel primo tempo, è il minuto cruciale. Ambrosino salta Venturi già ammonito e il fallo non può che implicare l’espulsione. Il derby finisce in quel preciso momento. Il finale è a tinte giallorosse con il migliaio di tifosi a festeggiare il raddoppio di Biasci sui titoli di coda su assist di Ambrosino. L’attaccante trova anche il tempo di farsi parare un rigore da Micai, ma è un dettaglio a corredo di un match che si colora di giallorosso.
Il tabellino
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Praszelik (12′ st Zuccon), Calò; Marras (36′ st Fontanarosa), Antonucci (36′ st Florenzi), Mazzocchi; Tutino (10′ pt Forte). A disp. : Lai, Marson, Barone, D’Orazio, Occhiuto, Viviani, Voca, Canotto, Crespi. All. : Caserta
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scgnamillo, Brighenti (28′ st Miranda), Veroli; D’Andrea (19′ st Brignola), Pompetti, Petriccione (35′ st Verna), Vandeputte (35′ st Sounas); Ambrosino, Iemmello (28′ st Biasci). A disp. : Sala, Borrelli, Antonini, Krajnc, Pontisso, Oliveri, Stoppa, Donnarumma. All. : Vivarini
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
MARCATORI: 32′ pt Iemmello (Cz), 44′ st Biasci (Cz)
NOTE: Spettatori circa 20mila con un migliaio di sostenitori ospiti. Espulsi al 50′ pt il dirigente del Cosenza Perna e al 32′ st Venturi (Cs) per doppia ammonizione. Ammoniti: Petriccione (Cz), Mazzocchi (Cs), D’Orazio (Cs) dalla panchina, Forte (Cs), Venturi (Cs). Angoli: 8-1 per il Cosenza. Recupero: 7′ pt - 5'+1' st.