Avvio di stagione in linea con le attese per il Catanzaro, partito con la ferma intenzione di conquistare quella Serie B sfuggita due volte ai play off nelle precedenti annate. In cinque gare di campionato, quattro vittorie e un pari, ma soprattutto, tanti gol, ben 17, dodici dei quali realizzati al Ceravolo, dove il Picerno, il Latina e il Messina sono stati travolti dalle Aquile.

Una media, pertanto, superiore ai tre gol a partita. Di fatto, una rete realizzata ogni mezzora circa (considerando i recuperi siamo intorno ai 26/27 minuti). Il gioco di Vivarini esalta i calciatori offensivi e non solo, perché sono stati in nove, fra i giallorossi, a bucare la rete avversaria. Biasci con 4 centri è il miglior goleador, davanti a Iemmello, a segno in tre circostanze. A seguire ecco Cianci e Sounas a quota 2 e un gol a testa per Mulè, Curcio, Situm, Pontisso e Vandeputte, più un’autorete.

Una cooperativa del gol, pertanto, questo Catanzaro a trazione anteriore: l’anno scorso quota 17 reti i giallorossi, l’avevano toccata solo alla 12ª giornata. Nessuno, fra i professionisti, ha saputo fare meglio di una squadra in grado di mostrarsi anche ermetica: solo in Puglia, contro il Cerignola, la difesa delle Aquile ha subito gol. Sabato a Torre del Greco, con un avversario che gioca sempre a viso aperto, si prevedono altre marcature per migliorare il primato.