Il 49enne italo-svizzero resterà in carica per altri quattro anni. Gli auguri del sindaco di Reggio Calabria: «Orgoglio per tutti noi»
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Il reggino Gianni Infantino riconfermato presidente della Fifa nel corso del sessantanovesimo Congresso dell’organo internazionale che governa il calcio mondiale tenutosi ieri a Parigi.
Il punto principale all’ordine del giorno era proprio l’elezione del nuovo presidente, dove non erano attese sorprese: l’italo - svizzero Gianni Infantino, dal 2016 successore di Joseph Blatter, è stato rieletto per acclamazione e resterà quindi in carica per altri quattro anni.
In una intervista al quotidiano nazionale “La Repubblica”, Infantino aveva confermato di voler tornare a Reggio Calabria «nel mio piccolo appartamento zeppo di ricordi di mio padre e della mia infanzia» - sottolineando - «ho troppi ricordi di questa città e del profumo di questa terra per dimenticarmene».
Infantino, infatti, possiede la doppia cittadinanza, italiana e svizzera. È nato da genitori italiani che si trasferirono in terra elvetica. Il padre è originario di Reggio Calabria e i suoi nonni paterni erano di Cittanova: il presidente della Fifa ha sempre palesato, con orgoglio, le sue origini ed è stato già insignito del San Giorgio d’Oro, riconoscenza assegnata a chi dà lustro con la sua professione alla città di Reggio Calabria.
«Accogliamo con enorme gioia il rinnovo della carica a presidente della Federazione Internazionale del Calcio del nostro illustre concittadino Gianni Infantino - ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà. - La sua conferma per acclamazione al vertice mondiale dello sport più popolare al mondo rende lustro all’intera cittadinanza e porta alto nel mondo il nome della nostra città. Le massime autorità del calcio mondiale hanno già confermato il gradimento assoluto verso l’operato e la professionalità del Presidente Infantino. Il nostro concittadino, inoltre, va fiero delle sue origini e rappresenta per tutti noi un grande orgoglio. Lo aspettiamo a braccia aperte nella sua Reggio Calabria».