In campo è un giocatore dinamico, forte fisicamente e particolarmente abile negli inserimenti e nel colpo di testa. Nella vita è un ragazzo umile e determinato, il suo nome è Ezequiel Montero, centrocampista classe '98, del Brancaleone. Originario di Rosario, in Argentina, è cresciuto nelle giovanili del Rosario Central. Dopo alcune esperienze in patria tra serie D e C, a cui si aggiunge quella nella seconda divisione boliviana, Montero ha scelto l’Italia e la Calabria, arrivando a Brancaleone nell’estate del 2022 per disputare il campionato di Eccellenza.

Una nuova sfida in un nuovo paese in cui Montero ha da subito riconosciuto una forte analogia, la grande passione per il pallone: «Il calcio si vive praticamente nella stessa materia - spiega il centrocampista -. In Argentina siamo pazzi per questo sport e qua è lo stesso, una sconfitta è la morte e una vittoria è tutto».

Nato calcisticamente come mediano, nel 3-5-2 di mister Criaco viene impiegato principalmente come mezzala. Una scelta azzeccata visto il grande feeling con il gol dimostrato con le 10 reti messe a segno nella sua prima stagione italiana. «Il gol può arrivare o meno, per me conta fino a un certo punto. L’importante è fare bene dentro al campo. Tante volte è anche una questione di fortuna, però quello che abbiamo fatto lo scorso anno con la squadra è merito di tutti».

La passata stagione è stata infatti da record per il Brancaleone, conclusa con un terzo mai conquistato prima nel massimo campionato calcistico regionale. Quest’anno la squadra si trova a metà classifica, con un girone di ritorno tutto da giocare e un obiettivo chiaro in testa: «Siamo partiti con l’obiettivo salvezza - commenta ancora Montero - quindi vogliamo assolutamente conquistare quei 40 punti che per noi sono fondamentali. Poi, se succede come lo scorso anno, ben venga. Ne saremmo felici tutti».