I biancorossi non vanno oltre il 2-2 nel derby e, in virtù della differenza reti, cedono il masso ai ragazzi di mister Cormaci. Il presidente: «Piangere sul latte versato non ha senso»
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Un sogno inaspettato lo scorso anno e finito troppo presto, invece, quest'anno. Nell'ultima giornata dei triangolari di Coppa Italia Dilettanti e che ha sancito le migliori sedici squadre che hanno staccato il pass per gli ottavi di finale, la notizia più eclatante riguarda senz'altro la prematura uscita del Bocale campione in carica della competizione. I biancorossi, infatti, non vanno oltre il 2-2 nel derby contro il Melito e, in virtù della differenza reti nel girone, cedono il passo ai cugini gialloblù. Nessun dramma, certo, ma è ovvio che qualcosina in più si poteva fare.
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Si guarda avanti
A parlare subito dopo l'eliminazione, ai microfoni ufficiali del club, è il presidente Filippo Cogliandro: «Contreras ha fatto un gran gol, ma è anche vero che noi abbiamo fatto di tutto per farglielo fare. Oramai comunque piangere sul latte versato non ha senso e, a conti fatti, credo anche sia giusto che il Melito abbia passato il turno perché ha dominato il triangolare. Quanto a noi, cercheremo di migliorare laddove abbiamo palesato delle lacune, perché sicuramente è una delusione non essere passati nonostante il titolo da difendere, ma allo stesso tempo guardiamo avanti».
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Merito e onore al Melito
Onore dunque al Melito, squadra che peraltro ospiterà il Bocale nel suo campo, alternandolo per le gare casalinghe: «Lo scorso anno non ci credevamo - continua Cogliandro - poi però, come si suol dire, l'appetito vien mangiando e ce l'abbiamo fatta. Stavolta non ci siamo riusciti e il merito va a mister Cormaci che ha tirato fuori la sua bravura e la sua intelligenza». Sulla stesura dei calendari: «Oggi sapremo finalmente le prime partite in un campionato che sarà davvero avvincente perché, chi per un motivo chi per un altro, veniamo tutti da un'estate infuocata».