Il Presidente della Figc ha aperto la porta a un futuro degli amaranto nel massimo torneo dilettantistico. Intanto i tifosi hanno invitato imprenditori, istituzioni e cittadini al Granillo per un confronto pubblico
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«Reggio Calabria avrà la possibilità di ricorrere all’articolo 52 comma 10, lo valuteremo insieme con la Lega Dilettanti».
Così ha parlato Gabriele Gravina sul futuro del calcio in riva allo Stretto dopo il ricorso bocciato dal Tar che ha negato alla Reggina 1914 l'ammissione in Serie B. La società, rinata nel 2015, è ormai praticamente nel baratro dopo l'ennesima sconfitta giudiziaria e, adesso, è necessario muoversi velocemente per far sì che si possa ripartire più vicino possibile al professionismo.
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Indicazione chiara
L’obiettivo non può che essere la Serie D e dl presidente della FIGC, è arrivata un’indicazione chiara. «Reggio Calabria è una piazza importante - ha sottolineato il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio - ma dobbiamo tener conto dell’equilibrio dei nostri campionati. Se la decisione del Consiglio di Stato sui ripescaggi sarà emessa il 29 agosto, siamo abbastanza oltre come tempistiche rispetto agli anni scorsi, per un applicazione del 52 comma 10. La FIGC, però, è sempre stata molto sensibile a non mortificare piazze importanti».
La traduzione, leggendo fra le righe, è una sola: se la città dello Stretto vorrà ripartire dalla Serie D deve muoversi ben prima del Consiglio di Stato che, a quanto pare, non sarà anticipato.
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Istituzioni a lavoro
Come detto, si tratta di un avvertimento fra le righe (e neanche troppo) che le istituzioni cittadine, chiamate adesso a indire un bando che assegni il titolo sportivo ottenuto, devono cogliere. Le tensioni con Gravina, che a oggi piaccia o meno guida il calcio in Italia, ci sono state e hanno contribuito a portare al disastro amaranto. Adesso, però, serve rialzarsi, con umiltà e idee, e il primo passo sarà ottenere l’iscrizione alla prossima Serie D, come già accaduto nel luglio del 2015, dopo il fallimento della Reggina di Foti.
Del resto, la D 2023/24 dovrebbe partire il prossimo 4 settembre e servirà un grandissimo e celere lavoro da parte di tutti per fare in modo che la caduta sia meno dolorosa possibile. Reggio Calabria attende.
Manifestazione ultras della Reggina il 9 agosto
Intanto gli ultras della Reggina calcio, con una iniziativa sui social e con manifesti affissi in numerose piazze cittadine, hanno invitato a un pubblico confronto per mercoledì 9 agosto, alle 21, 00, allo stadio Granillo, istituzioni, imprenditori e singoli cittadini, per discutere del futuro della squadra amaranto che vede la serie B sempre più allontanarsi. All'iniziativa, secondo quanto appreso, parteciperanno la squadra, lo staff societario e i ragazzi del settore giovanile. «Quale sarà - si legge in una nota degli ultras - il prossimo passo? Prenderci i Bronzi? Stringiamoci tutti insieme a difesa del nostro simbolo».
La società, di proprietà dell'imprenditore Felice Saladini, dopo un lungo periodo di silenzio, in un comunicato stampa, «accoglie con spirito di contentezza e gratitudine, la manifestazione indetta dalla tifoseria organizzata, un evento animato dai sentimenti più nobili, che mira a salvaguardare il presente e il futuro dei colori amaranto».