Lo sprinter Arnaud Demare fa il bis e dopo il successo di ieri conquista anche la tappa Palmi-Scalea, conclusa con molto ritardo a causa dell'andamento lento della carovana rosa, che ha approfittato di un percorso lungo ma decisamente meno impegnativo dei prossimi per "riposare" e ricaricare le energie. La sesta tappa del Giro d'Italia 2022 finisce intorno alle 18 del pomeriggio, ma in città la festa continua e l'evento sigla il ritorno alla vita della Riviera dei Cedri dopo due anni di restrizioni e privazioni, di tradizioni spezzate e manifestazioni cancellate.

Migliaia di persone sono scese in strada, senza mascherina, per assistere a uno degli eventi sportivi più emozionanti e coinvolgenti, tra giochi, balli e musica. Qui, nella città di Torre Talao, gli eventi legati alla tappa d'arrivo del Giro d'Italia, sono stati decine e vanno avanti da mesi, dalla ciclopedalata "famiglia in bici" al concorso "balconi e vetrine in rosa", e andranno avanti anche fino a tarda serata, con la "Notte Rosa". Domani i ciclisti partiranno da Diamante e taglieranno il traguardo a Potenza.

Voglia di festa

Grazie al clima mite gli spettatori sono rimasti in strada per ore ad attendere l'arrivo dei ciclisti. Il percorso dei corridori è stato seguito in diretta dai tifosi grazie ai maxi schermi installati in strada. Intono alle 14, si sono aperte le porte del Giroland, il villaggio all'aperto, allestito dagli organizzatori nei pressi del lungomare cittadino. I visitatori, oltre ad ammirare le bellezze della località altotirrenico, hanno potuto comprare gadget e assistere agli spettacoli curati dagli animatori. 

Le istituzioni presenti

Alla manifestazione hanno partecipato anche numerosi amministratori del posto, ospitati in una struttura panoramica, e le forze dell'ordine. Presente anche il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che è salito sul palco per la premiazione dei vincitori. Insieme a lui, l'assessore regionale al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo, Fausto Orsomarso. «Stiamo facendo tanto per la nostra regione, ma non basta - ha detto quest'ultimo - prossimamente promuoveremo il nostro territorio anche all'estero. Abbiamo il sole per 340 giorni all'anno e dobbiamo cominciare a pensarci "turistici" tutto l'anno».