Confermata la partecipazione della città di Castrovillari per l'edizione 2020 del Giro d'Italia. Già prima dell'emergenza Coronavirus il capoluogo del Pollino aveva annunciato la propria adesione alla corsa rosa come città di tappa nella sfida per velocisti che avrebbe caratterizzato l'ottava sessione di gara legando Castrovillari alla città pugliese di Brindisi attraversando tutto il litorale della ss106 verso la Puglia.

 

Ma dopo il lockdown il volto della corsa rosa ha modificato lo scenario di alcune tappe e così ieri all'ufficializzazione del percorso della carovana rosa la tappa che conferma Castrovillari come città di partenza legherà la Calabria alla Basilicata con l'arrivo nella ex capitale della cultura europea, Matera.

 

Un percorso tutto nuovo che attraverserà il Pollino permettendo, a corridori ma anche al pubblico di appassionati che segue la corsa in televisione, di godere degli scenari naturali del parco più grande d'Italia. La tappa di 189 km infatti dalla città di Castrovillari affronterà i tornanti verso Morano Calabro e Campotenese seguendo il percorso sul quale si svolge ogni anno la corsa automobilistica "Salita Morano Campotenese", prima delle discese che dalla Madonna del Carmine corrono tra rapidi tornanti verso Rotonda e Viggianello, in area lucana.

Le salite

Poi le salite importanti che di sicuro sfilacerranno il gruppo prima del traguardo volante di San Severino Lucano. Subito dopo di nuovo in discesa verso gli svincoli di Francavilla in Sinni e Senise, in direzione della Val Sarmento e la corsa verso il traguardo della città dei Sassi dove si dovrebbe arrivare intorno alle 16.30.

 

Il giorno prima, invece, la carovana dei "girini" partirà da Mileto per arrivare in Sila a Camigliatello Silano dopo 225 km, passando per la città di Cosenza. Sicuramente una tappa impegnativa per i corridori che dovranno faticare molto sulle ripide ascese alle montagne del parco nazionale cosentino confrontandosi con il Valico di Montescuro.