Una doppietta Rossa a dare il buongiorno in Italia. Un uno-due inatteso a rendere magica l'alba di chi ama la Ferrari e chi ha negli ultimi anni ingoiato bocconi amari, arrivando sul traguardo a distanze siderali da Verstappen e da una RedBull mai perdente. Sul tracciato di Melbourne, nella terza prova del Mondiale, invece è andato in scena uno spettacolo griffato di rosso. Sainz sale sul gradino più alto del podio, a poche settimane dall'intervento chirurgico, dietro di lui il compagno di scuderia Leclerc, con Verstappen costretto al ritiro al quattordicesimo giorno. Una trama perfetta per ogni tifoso ferrarista che dopo la doppietta sul podio di Melbourne già pensa in grande. 

A spegnere gli entusiasmi e a riportare tutti con i pedi per terra ci pensa a fine gara il Team Principal di Maranello Frederic Vasseur. «È davvero troppo presto per parlare di lotta per il mondiale con la Red Bull. Abbiamo fatto un grosso passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Ricostruiremo il passo dal venerdì anche a Suzuka, ma non vogliamo arrivare a conclusioni oggi». 

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«Dobbiamo impegnarci allo stesso modo senza pensare di essere arrivati, continuando a concentrarci sui nostri obiettivi - spiega Vasseur - Dall'inizio della stagione dico che i nostri piloti vanno benissimo e si spingono a vicenda per migliorare sessione dopo sessione. Questo fa parte di un processo emulativo che è necessario all'interno del team. Sono molto intelligenti anche in pista, quando abbiamo chiesto loro di mantenere le posizioni, e dal primo giro è stato tutto perfetto».

«Quest'anno la macchina è più facilmente leggibile da noi e dai piloti, ed è una base migliore per svilupparla e migliorare nel corso del weekend. Riusciamo ad essere più costanti, al contrario dell'anno dell'anno scorso. È davvero troppo presto per arrivare a conclusioni, ma sicuramente andiamo meglio rispetto a 12 mesi fa. Il percorso è molto lungo davanti a noi, siamo all'inizio della stagione, la cosa fondamentale è capire la macchina e ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo. Non so e nessuno sa se questa doppietta sarebbe arrivata senza il ritiro di Verstappen. Se facciamo un paragone con il passo di Perez sembra gestibile, ma non possiamo saperlo ed è una situazione completamente diversa. Dobbiamo goderci quello che è successo, - spiega - abbiamo ancora 20-21 gare per lottare con Max. Il passo è stato ottimo sin dall'inizio, direi uno dei weekend più puliti dei miei ultimi 12 mesi».

«C'è ancora un po' di margine di miglioramento per i prossimi weekend, ma questo vale per tutti in griglia. Non abbiamo più i test invernali, quindi ci servono un paio di eventi per capire meglio la macchina. Direi che questo weekend siamo andati benissimo, ma alla fine a Suzuka sarà una situazione completamente diversa e si ripartirà da zero. Non è detto - continua Vasseur - che sarà così tutti i weekend, dobbiamo continuare a spingere».

«Oggi voglio fare i complimenti a tutta la squadra - aggiunge Vasseur nel comunicato della Ferrari - perché è stata perfetta e questa doppietta ripaga tutti dello straordinario lavoro fatto a partire dalla scorsa stagione e che sta continuando quest'anno tanto in pista che a Maranello. Certo, Carlos merita una menzione speciale perché non si può dimenticare che poco più di due settimane fa era appena stato operato: ora sembra che quell'intervento non sia mai avvenuto; è rimasto costantemente concentrato e ha portato a termine un weekend sensazionale. Anche Charles è stato molto concreto, perché dopo qualifiche imperfette doveva gestire le gomme, ma pure riuscire a rimontare dato che la vettura gliene dava le potenzialità».

«È stato davvero bravo sia nel primo che nell'ultimo stint e il giro più veloce colto alla fine testimonia i progressi compiuti anche sul fronte della gestione gomme. In questo weekend - conclude il team principal della Ferrari - siamo stati veloci fin dalla prima sessione di libere e credo che abbiamo fatto un bel salto di qualità rispetto ad un anno fa, quando avevamo lasciato Melbourne senza nemmeno un punto. Non eravamo delusi dei risultati di Bahrain e Jeddah e oggi non ci esaltiamo oltre misura per questa doppietta. Dobbiamo continuare con questo approccio anche nelle prossime gare perché è solo così che si può continuare a conquistare i risultati che vogliamo».