Le belle notizie per il Cosenza arrivano dagli altri campi. Non vincono (alcune in modo clamoroso) Bari, Spezia e Ternana e la classifica resta pressoché immutata se non per l’aggancio ai pugliesi. Ma Viali rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e non riesce ad avere la meglio nemmeno della Feralpisalò. Da Piacenza i Lupi tornano con un pareggio (2-2) e allungano l’astinenza dai tre punti che va avanti addirittura da metà febbraio. 

Fatto sta che Meroni e compagni al Garilli non sono riusciti ad avere la meglio di una compagine tecnicamente inferiore, anche se qualche segnale di ripresa si è visto. Marras ha fatto due assist, Antonucci si è sbloccato e poi c'è sempre lui. Non poteva che esserci lo zampino di Tutino, uscito dal tunnel dell’infortuno e nuovamente decisivo in area di rigore con un gol pazzesco.

Rossoblù pericolosi, ma segna La Mantia

Zaffaroni propone il consueto 3-5-2 con gli ex La Mantia al centro dell’attacco e Fiordilino in cabina di regia. Viali risponde con il 4-3-2-1 dove la novità è D’Orazio nel ruolo di terzino sinistro. Il tridente offensivo vede Marras sul centrodestra, Mazzocchi dalla parte opposta e Tutino in mezzo. Proprio gli ultimi due hanno subito l’occasione per sbloccare il punteggio. Ottimo scambio in area avversaria, ma da posizione favorevole Mazzocchi spara sopra la traversa. 

Il ritmo del match è alto: i Lupi insistono nel cercare spazi, i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Tutino (10’) non inquadra lo specchio, Letizia (16’) non capitalizza una bella verticalizzazione di Zennaro. Al 19’ La Mantia rompe l’equilibrio saltando su Giamfy e incornando alla perfezione su cross di uno scatenato Felici. Per il centravanti del Cosenza di Giorgio Roselli ai tempi della Lega Pro è il sesto gol contro la sua vecchia squadra.

Eurogol Tutino, poi ancora La Mantia

Lo schiaffo ricevuto non demoralizza gli ospiti che riprendono ad attaccare e trovano il pareggio al 27’. Chi segna se non lui? Gennaro Tutino, l’idolo della curva rossoblù. E stavolta lo fa bellissimo. Cross di Marras, mezza rovesciata, palla che si insacca nel sette dopo essere schizzata sul tappeto verde. Un capolavoro che ringalluzzisce i compagni.

Nella ripresa ancora Gyamfi protagonista in negativo. Ferma con un braccio il destro di Kourfalidis, situazione per la quale il Var richiama Ghersini. E’ rigore e La Mantia si fa parare il penalty da Micai, ma, nonostante il tap-in vincente di Letizia, l’arbitro ordina la ripetizione tra le proteste. Stavolta La Mantia non sbaglia e fa 2-1.

La pareggia il Cosenza

Viali mischia le carte e leva Voca per Praszelik. Fuori anche uno spento Florenzi per Antonucci: è la mossa giusta perché al 29’ sigla il nuovo pareggio. Merito del solito Marras che lo imbecca in area di rigore. Bravo l’ex romanista ad anticipare il difensore avversario e a battere Pizzignacco. Il 2-2 manda in difficoltà la Feralpisalò che però a cinque minuti dalla fine ha la chance della vita. E’ Micai a sbattere la porta in faccia a Tonetto e a tenere a galla i rossoblù. Ma il vero e proprio miracolo arriva al 93’ su Compagnon. Una parata che vale la salvezza.

Il tabellino

FEERALPISALÒ-COSENZA 2-2
FERALPISALÒ (3-5-2): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Martella; Felici (37' st Tonetto), Kourfalidis, Fiordilino, Zennaro (37' st Giudici), Letizia (50’ st Pilati); La Mantia (20' st Butic), Dubickas (20' st Compagnon). A disp.: Liverani, Volpe, Krastev, Hergheligiu, Attys, Manzari, Pietrelli. All.: Zaffaroni 
COSENZA (4-3-2-1): Micai; Gyamfi, Camporese, Meroni, D’Orazio; Voca (19' st Praszelik), Caló, Florenzi (19' st Antonucci); Marras (Canotto), Mazzocchi (Forte); Tutino (49' st Crespi). A disp.: Lai, Marson, Cimino, Fontanarosa, Venturi, Frabotta, Viviani, Zuccon. All.: Viali 
ARBITRO: Ghersini di Genova 
MARCATORI: 19' pt La Mantia (F), 28' pt Tutino (C), 9' st La Mantia (F), 29' st Antonucci (C) 
NOTE: Spettatori circa 2500 con 558 tifosi del Cosenza. Ammoniti: Marras (C), Tutino (C), Ceppitelli (F), Compagnon (F). Angoli: 9-5 per la Feralpisalò. Recupero: 3' pt - 6' st