Uno sport ma anche una mania, parliamo del Padel. Negli ultimi 5 anni in Italia si è registrato un incremento dei campi da padel del 500%. E anche in Calabria è boom di iscrizioni.

Tutti vogliono imparare questa disciplina, nata per caso in Messico negli anni '70, che, in questo periodo di pandemia, è una delle poche che possono svolgersi in tutta sicurezza.

«Molti si sono approcciati a questo sport nell’ultimo anno e poi hanno scoperto una vera e propria passione – spiega Gianpaolo Peluso, presidente del Padel Club di Rende -. È ideale cominciare da bambini ma io ho iscritti di tutte le età. Ormai è dimostrato: praticare il padel fa bene non solo al fisico ma anche all’umore perché stimola le endorfine».

Cugino diretto del tennis, il Padel, che prende il nome dalla “pala” cioè la racchetta che si usa per giocare, si pratica sia all’aperto che al chiuso, e chi ha cominciato, anche per gioco, difficilmente è riuscito a smettere.