VIDEO | Dopo il rifiuto di Gigi Carnevale sta al tecnico cosentino guidare i rossoneri per le prossime 5 gare a partire dalla prossima gara casalinga contro il San Luca
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Se fino a qualche giorno fa l’ipotesi Carnevale era più di un semplice indizio, tra domenica e lunedì cambia lo scenario tecnico rossonero. Per dovere di cronaca, per vedere Gigi Carnevale in panchina mancava veramente solo la firma. I continui contatti – il primo avvenuto venerdì scorso sugli spalti del “M. Rende” durante la gara della Juniores – davano per scontato l’accordo tra le parti. Qualcosa è cambiato nei piani di Carnevale il quale, al telefono ci dice: «Ho valutato bene la situazione, non quella del Castrovillari ma la mia personale. Ho dovuto rinunciare per un impegno già precedentemente assunto con una importante società. Mi dispiace, spero con tutto il cuore che la situazione migliori da qui alla fine».
Gli interessi vengono allora dirottati individuando in Emilio Cavaliere, 45 anni il prossimo 9 aprile, il tecnico adatto per tentare l’impresa. Certo, cosa non facile, 5 gare alla fine del torneo, tutte di importanza capitale, ad iniziare dalla prossima gara casalinga di domenica prossima contro il San Luca.
Il tecnico cosentino, oltre a una carriera di calciatore, vanta esperienza nella categoria guidando il Rende nella stagione 2021/2022 dopo una trafila tutta rendese iniziando con l’under 15 nazionale, poi con l’under 17 e come tecnico in seconda con Tommaso Napoli. Al termine del suo primo allenamento, eccolo ai nostri microfoni: «Ho ricevuto la telefonata da parte della dirigenza e non ci ho assolutamente pensato due volte – il primo pensiero del neotecnico-, ho dato subito la mia disponibilità. Adesso lavoriamo per quello che comunque sarà, da qui alla fine il cammino deve essere di grande dignità. Tireremo le somme a fine campionato, Castrovillari è una delle piazze più importanti della Regione Calabria e non è l'attualità che determina poi quella che è la gloria della dei colori rossoneri, la storia è una storia importante fatta precedentemente. Noi dobbiamo raccogliere questa eredità – conclude mister Cavaliere - e, da qui a fine campionato, dobbiamo onorare la maglia, al di là di quello che poi sarà il risultato finale».