Era probabilmente tra gli scontri più importanti del venticinquesimo turno del campionato di Eccellenza. Non metteva in palio il primo posto o un piazzamento play off, ma Ardore-Castrovillari era una sorta di preludio play out, stabilendo probabilmente se casalingo o esterno.

Alla fine tra le due compagini finisce 1-1 con le Aquile che rimangono a una lunghezza di vantaggio rispetto ai Lupi del Pollino dopo una gara che ha presentato diversi spunti.

Ospiti in vantaggio grazie a un gran gol di Habachi mentre il pareggio dell'Ardore, che si era visto annullare un gol, arriva con Trichilo nei minuti finali.

Criaco, rabbia e delusione

Nel post gara, in esclusiva ai nostri microfoni, si è espresso il tecnico Alberto Criaco che non è per nulla contento della prova dei suoi: «Oggi non abbiamo fatto una grande partita poiché siamo mancati di cattiveria, inoltre molti giocatori non ci hanno dato quel qualcosa in più. Siamo stati solo bravi negli ultimi venti minuti proprio perché perdere era come una condanna a fare i play out in trasferta. Di certo i meriti vanno anche al Castrovillari dal momento che ha giocato con cuore, quello che noi non abbiamo messo».

Duro poi il rimprovero ai suoi: «C'è qualche giocatore che si sente Maradona, ma di questo ne parlerò martedì. In ogni caso ho trovato la soluzione nei cambi poiché nella ripresa c'è stato un forcing. Inutile dire che non dovevamo prendere gol nel primo tempo».


Insomma, non è difficile capire come il tecnico amaranto non sia soddisfatto: «Abbiamo fatto la peggiore partita del girone di ritorno soprattutto sul piano della voglia. Nota positiva il recupero di Lorenzoni dopo quaranta giorni, anche perché in attacco eravamo poverissimi. Salvo solo il fatto che siamo riusciti a tenere dietro il Castrovillari in classifica».