Poche ore e poi sarà derby, uno di quelli che negli anni d’oro delle due squadre rappresentava il top del calcio dilettantistico calabrese. Tra le grandi, Rossanese e Castrovillari hanno sempre duellato per la leadership nel nord calabrese, memorabili i colpi d’occhio delle tribune che si tingevano di colori e i cori squarciavano i silenzi più cupi.

Un appuntamento sportivo che va oltre, che coinvolge le città, i tifosi, gli sportivi, una gara nella gara che metterà di fronte due giovani tecnici che per diversi motivi la vivono forti delle proprie convinzioni. Ne abbiamo parlato sia con mister Luca Aloisi, tecnico della Rossanese, e sia con mister Alfonso Caruso, seduto sulla panchina avversaria come allenatore.

Aloisi (Rossanese): «È la partita che tutti attendono in città» 

«C'è il derby, quando si parla di derby si ricorda appunto il colore rosso nero del Pollino. C'è la partita che tutti aspettano in città, – non si nasconde Luca Aloisi - una gara che ha un sapore diverso. Bisogna essere obiettivi, viene una squadra che ha fatto la storia, una squadra blasonata, una città che segue questa squadra, con un grosso pubblico praticamente con tutti gli ingredienti per affrontare questo derby che per noi è il derby». 

«Sicuramente ci sono una serie di incroci, di statistiche da analizzare quando si affrontano le partite, ma in queste si annulla tutto. Quando l'arbitro fischia – continua - ognuno dentro sé sente quell'emozione, quella voglia, quella determinazione di giocare queste partite».

«Se andiamo a vedere gli scontri, la Rossanese in casa ha fatto ottime prestazioni. Sappiamo anche che il Castrovillari è stato sfortunato in alcune partite ma sta facendo un grosso campionato. Viste le difficoltà iniziali nel ripartire, non è mai semplice dopo diversi anni di interregionale. Troveranno una Rossanese che sta dando continuità – spiega Aloisi – a delle prestazioni importanti, ci sono una serie di intrecci, di dettagli che possono fare da cornice questa partita. Per il resto poi ci saranno 22 giocatori in campo che daranno spettacolo con una cornice di pubblico che si preannuncia importante». 

Aloisi dedica l’ultimo pensiero alla propria tifoseria a poche ore dal derby: «Rossano è una piazza particolare e importante, è una piazza che vive di tanto calcio e di tanti derby fatti e quello appunto contro il Castrovillari è un appuntamento che sta creando molto fermento in città. Si scontrano due realtà della zona cosentina della Calabria, spero che si possa offrire tutti insieme un grosso spettacolo, sia sulle tribune che in campo.»

Caruso (Castrovillari): «Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi»

«Secondo me sarà una partita divertente, tirata agonisticamente in campo, ma anche divertente sugli spalti. Una partita che non ha classifica. È una partita dove c'è già un seguito importante a livello di pubblico, partita che fa storia a sé. Non è importante la posizione di classifica delle due squadre, sono importanti le motivazioni, questo sicuramente potrà fare la differenza». Questo il pensiero del tecnico del Castrovillari Alfonso Caruso

«Sui campi sintetici fuori casa abbiamo avuto sempre delle buone risposte da parte del gruppo, dopo la Vigor Lamezia, siamo la squadra che ha fatto più punti. Su questo dovremmo far leva, ma soprattutto dovremmo alzare i toni a livello agonistico – spiega il tecnico dei Lupi – per come e per quanto un derby richiede, per cui vogliamo fare bene».

«Vuole fare bene la squadra, vuole fare bene la società, vuole fare bene il pubblico e di conseguenza fare un regalo ai nostri tifosi che per noi sono fondamentali. I nostri tifosi sono un'arma in più, la loro presenza in qualsiasi campo e tutte le gare è stata sempre importante e determinante. Domani lo sarà ancora di più e per questo motivo cercheremo – conclude Caruso – di regalare una gioia, una soddisfazione».

Per chi vuole essere, dunque, testimone dell’evento, l’appuntamento è per domenica 10 novembre allo Stadio Comunale “S. Rizzo” di Corigliano Rossano, alle 14:30 agli ordine del signor Manuel Gatto della sezione arbitrale di Lamezia Terme fischierà lo start della gara, del derby.