Nel torneo di Eccellenza sono stati 22 gli arbitri impiegati nel girone di andata, per un totale di 90 partite dirette, alle quali vanno aggiunti i 30 confronti affidati a direttori di gara di fuori regione. In tre hanno accumulato 7 direzioni: si tratta di Matteo Fede di Rossano, di Valerio Navarino della sezione di Taurianova e di Alessandro Petrosino di Lamezia Terme. Con 6 cartellini rossi estratti, in altrettante partite dirette, Falvo di Catanzaro è stato il più severo. Al contrario nessuna espulsione in 7 partite per Fede di Rossano. Notaro della sezione di Lamezia Terme è stato colui il quale ha decretato il maggior numero di rigori: 5 in sei gare dirette. In totale sono state 28 le espulsioni comminate dai fischietti calabresi in Eccellenza e 38 è stato invece il numero dei rigori concessi.

Fra i 22 arbitri calabresi utilizzati in Eccellenza, una sola donna: Margherita Pittella della sezione di Crotone. Per lei 5 partite dirette. Al netto di qualche errore evitabile, il processo di crescita è evidente.

Margherita Pittella

Tornando alle presenze stagionali in Eccellenza, a quota 6 direzioni troviamo Falvo di Catanzaro, Macrina di Reggio Calabria, Notaro di Lamezia, Pasqua di Vibo e Ramundo di Paola. Sono state invece 5 le partite arbitrate da Calabrò di Reggio, Ciacco di Cosenza, oltre alla già citata Pittella di Crotone. A quota 4 Gallella di Catanzaro e Idone di Reggio. Tre presenze per Condito di Catanzaro, Frangella di Paola e Russo di Cosenza. Due gare per Filippi di Rossano e, infine, 1 presenza per Basile e D’Auria di Vibo, Pompilio di Rossano, Violi di Taurianova e Zappa di Cosenza.

La recente finale di coppa, ben diretta da Macrìna di Reggio con l’ottima assistenza di Lavarra di Cosenza e Celestino di Reggio, rappresenta sicuramente un buon segnale in vista del girone di ritorno.