Se qualcuno si aspettava una gara a senso unico, vista anche l'attuale classifica, si sbagliava di grosso. Ieri pomeriggio si è giocato il recupero della sedicesima giornata del campionato di Eccellenza tra Paolana e San Luca e, di certo, non è stato avaro di emozioni dal momento che è stato un continuo sali-scendi sulle montagne russe.

Alla fine sono i tirrenici ad avere la meglio al culmine di un pirotecnico 4-3 che scacciava via ogni pronostico. Gara che si sblocca al quarto d'ora con un autogol in favore della Paolana, ma molto merito va ad Angotti. Passano però solamente sessanta secondi e il San Luca pareggia ma ancora Angotti, all'alba della mezz'ora, riporta i suoi in avanti anche se non può "festeggiare" la doppietta. Gli ospiti però non demordono e agguantano il pari ancora grazie a un'autorete, stavolta nella porta dei bianco/azzurri dove è sfortunato Corno. Il tris lo sigla Vitale mentre il poker è a cura di Santangelo.

Le parole di Andreoli

Nel post gara si è espresso, in esclusiva ai nostri microfoni, il tecnico della Paolana, Angelo Andreoli: «Una partita al cardiopalma e non indicata ai deboli di cuore. Abbiamo sbloccato noi con quello che è stato assegnato come autorete anche se io avrei tranquillamente assegnato il gol ad Angotti. loro sono stati molto pericolosi, poiché lì davanti hanno delle ottime individualità e sono venuti a giocarsi la partita senza nessun timore, consapevoli che non avevano nulla da perdere. Erano ben messi in campo con giocatori dalle spiccate caratteristiche fisiche, inoltre hanno disputato una gara molto corretta e questo mi preme sottolinearlo».

Sul match: «Andare in vantaggio per tre volte ed essere ripresi per tre volte avrebbe stordito chiunque, ma siamo stati bravi a non mollare. La vittoria contro la Rossanese poteva portare un calo della concentrazione ma alla fine così non è stato».

Dritti verso un preciso obiettivo: «Rimane quello di arrivare ai play off, ma adesso ci aspetta un'altra delicata partita in casa dell'Ardore, dove noi ci arriviamo non proprio al massimo dal momento che dobbiamo valutare le condizioni di alcuni giocatori e, in caso, dovremo fare di necessità virtù. Se giochiamo con questo piglio faremo bene anche lì».

Infine una dedica speciale: «Questa vittoria la dedichiamo al prof. Sicoli che, nell’ultimo periodo, ha avuto due gravi lutti ma noi come società gli siamo vicino».