Dare seguito alla scorsa stagione, per cercare di alzare ulteriormente l'asticella e dare rinnovato lustro ad una squadra, quella del Bocale, che nell'ultimo anno ha avviato un progetto serio ed importante. La vittoria della Coppa Italia (la prima nella storia calcistica biancorossa) e il playoff appena sfiorato danno fiducia a ciò che si è intrapreso. Nelle scorse settimane sono arrivati i primi rinnovi (Barnofsky e Nemia) e negli ultimi giorni i primi due colpi ufficiosi di mercato (Perez e Zago) ma è solo l'inizio della programmazione e pianificazione estiva. Di tutto questo ne ha parlato, ai microfoni ufficiali del club, il direttore sportivo Nino Cogliandro.

Mercato, idee chiare e profili precisi

«Siamo ripartiti confermando due elementi che hanno fatto benissimo come Barnofsky e Nemia - ha affermato il ds - due bravissimi ragazzi che hanno sposato subito il progetto per la nuova stagione. La nostra intenzione è costruire partendo da una base concreta, confermando l’ossatura dell’ultima stagione, in settimana potrebbero arrivare i rinnovi di qualche altro calciatore, altri invece hanno scelto di affrontare nuove sfide altrove». Ed ancora: «Fondamentale, per crescere ancora e ambire a qualcosa di più importante, sarà l’innesto dei calciatori giusti. Stiamo valutando diverse nuove figure per completare la squadra. Per prima cosa, devono essere calciatori che piacciono al mister, il quale ci ha fornito delle direttive precise sui profili da cercare, tra giovani volenterosi di dimostrare tanto e atleti più esperti che possano fare la differenza».

Usare la testa e razionalizzare ogni passaggio

Un calciomercato imprevedibile quest'anno, soprattutto dopo quanto accaduto in Serie D e, a tal proposito, ecco il pensiero dello stesso Cogliandro: «Sarà un mercato strano, le quattro retrocessioni dalla Serie D mescolano molto le carte, c’è più concorrenza per alcune tipologie di calciatori, ma tutte quante le società devono comunque sottostare a questo calcio che vive delle disponibilità economiche, andrà dunque capito chi potrà investire e quanto. Sarà fondamentale usare la testa, razionalizzare ogni passaggio e trovare dei punti fermi sui quali puntare». Su Zago e Perez: «In questi giorni se ne è parlato, ma ancora non c’è nulla di ufficiale. Li abbiamo scelti e hanno dimostrato interesse per il progetto tecnico che gli è stato proposto: Zago è un centrocampista che sa fare bene entrambe le fasi, Perez è invece un difensore centrale che sa guidare il reparto con personalità; entrambi hanno maturato esperienze in Sicilia. Non c’è ancora il nero su bianco, ma la trattativa è ben avviata. Tra gli altri nomi che stiamo trattando c’é anche quello dell’attaccante Lasso, calciatore con esperienza internazionale».