Ha vinto lo sport a Soriano, dentro e fuori dal campo. Nel giorno del ritorno a casa, una bella festa, sugli spalti, e una gara degna di un big match dentro al sintetico, sul quale il Soriano ci ha rimesso piede, per una gara ufficiale, a 917 giorni di distanza dall’ultima volta. Sia la squadra di Giovinazzo, sia quella di Morelli hanno dato prova di essere forti, compatte e ben organizzate e si sono affrontate a viso aperto. In una giornata da ricordare a lungo, fra le cose più belle che si sono viste, ecco l’applauso, prima del via, riservato dalla tifoseria ospite al direttore generale dei vibonesi, Mimmo Varrà. «Un nobile gesto che ho molto apprezzato – dice il diretto interessato – fatto da una tifoseria che ha badato a incitare la propria squadra dall’inizio alla fine e già solo per questo degna di ammirazione. Ringrazio di cuore i sostenitori del Sambiase per quel lungo applauso, inaspettato, ma molto ben gradito».

Leggi anche

Il direttore generale del Soriano rivolge quindi un ringraziamento anche alla gente di Soriano «che da troppo tempo aspettava di assistere ad un simile spettacolo». E poi si complimenta con la propria squadra «per aver disputato una grande gara, giocandosela alla pari contro un forte avversario, che merita di stare in vetta. Sono stati tutti bravi e siamo riusciti a superare anche un momento difficile, con una sfortuna che ancora ci perseguita, per via delle assenze di rilievo che abbiamo avuto e che, purtroppo, avremo ancora in futuro».

Ma questo non abbatte il dg rossoblù: «Non dobbiamo mollare di un centimetro. Bisogna lottare e cercare di ottenere il massimo proprio in questo momento, in attesa che rientrino tutti i calciatori a nostra disposizione. E comunque mi aspetto altre risposte dai nostri calciatori, anche dai più giovani che adesso avranno l’occasione ulteriore di dimostrarmi ancora di più di non aver sbagliato nel volerli a Soriano. Ne approfitto altresì per rivolgere un plauso anche ai miei collaboratori e allo staff tecnico, tutta gente di grande spessore. Ancora grazie a tutti. Sono orgoglioso di voi e lo sono anche della dirigenza del Soriano, gente passionale e di grande spessore morale, che merita di vivere altri bei momenti come quelli vissuti domenica».