Il disappunto del tecnico giallorosso: «Se alla vigilia avrei messo la firma per il pari, vedendo la partita c'è rammarico per non aver vinto»
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Il dolce sapore della vittoria, in virtù anche di un'ottima prestazione, e poi la doccia fredda al fotofinish. L'Isola Capo Rizzuto torna dalla trasferta in casa della Reggioravagnese, recupero della sesta giornata del campionato di Eccellenza, con un punto che vedendo l'avversario è ottimo ma, guardando la prestazione dei giallorossi, è un po' poco. I ragazzi di Gregorace passano infatti in vantaggio al 24' pt con Kerve e, da lì in poi, danno l'idea di poter gestire come dimostra il vantaggio fino all'alba del novantesimo, poi la doccia fredda. Il nuovo acquisto amaranto Rabbeni, infatti, timbra il pareggio che forse sta più stretto agli ospiti.
Il rammarico di Gregorace
Poteva essere una vittoria e, di questo, ne era consapevole mister Gregorace intervistato ai microfoni ufficiali del club nel post-gara: «Normale che ci sia un po' di rammarico perché, se alla vigilia avrei messo la firma per un pareggio, vedendo come si è svolta partita posso dire che rimane l'amaro in bocca perché abbiamo fatto una grande prestazione e, lo sappiamo tutti, contro la Reggioravagnese non è affatto facile. Ci prendiamo comunque il punto e pensiamo a preparare la prossima gara». E ancora: «La classifica è un po' bugiarda ma purtroppo bisogna stare sul pezzo fino al novantacinquesimo e non si deve mai mollare. C'è da dire che ho anche il rammarico per quanto successo domenica scorsa contro il Praia Tortora, in una gara dove potevamo prendere almeno un punto e invece così non è stato. In tre giorni abbiamo fatto tanti chilometri e preparato due sfide importanti, ora testa al match casalingo contro il Cittanova, al quale spero venga un folto numero di pubblico perché per noi è fondamentale. Io sento e parlo con la gente del paese e sono molto contenti di come sta andando la squadra».