Un solco pesante, importante, quella che la Vigor Lamezia ha registrato in questo week end. La squadra biancoverde, infatti, piega la Paolana nel big match di vertice della venticinquesima giornata e rimane a sette lunghezze da chi insegue, ovvero solo la Rossanese considerando la sconfitta della Reggioravagnese. Buon primo tempo per la squadra di mister Rosario Salerno che impensierisce più volte la Paolana fino a trovare quello che sarà il gol-vittoria: alla mezz'ora cross col contagiri da parte di Vincenzo Curcio verso il Pistolero Simone Fioretti che infila il portiere Corno. Nella ripresa, meno brillante della prima frazione, i biancoverdi reggono e si portano a casa tre punti che potrebbero indirizzare definitivamente l'inerzia della classifica.

Le parole di Salerno

Insomma, un successo pesante anche per quella che era la posta in palio. Di questo ne ha parlato lo stesso tecnico Rosario Salerno, nella conferenza stampa post partita: «Sapevamo che era difficile poiché loro venivano da un buon momento di forma, a parte la sconfitta contro il Brancaleone, inoltre hanno in rosa giocatori di grande livello. All'inizio abbiamo fatto un po' di fatica perché dovevamo sistemarci, ma poi abbiamo fatto girare la palla come abbiamo fatto in settimana trovando anche il gol. Ripresa così così».

Il tecnico spiega poi i cambi effettuati: «Ho tolto De Nisi perché aveva preso l'ammonizione e non volevo prendere una fregatura, inoltre c'era Angotti che lo punzecchiava. Amendola invece ha avuto dei problemi poiché era la seconda partita in tutto l'anno e aveva preso una botta, dunque l'ho tolto per precauzione. Infine Curcio non ce la faceva più e ha chiesto lui il cambio». Su Bernardi: «Un giocatore che può fare diverse cose e può giocare anche nel 4-5-1, a sinistra o a destra o vicino alla prima punta. Inoltre ha il dribbling, la giocata e ti fa respirare».


Una fase cruciale per la stagione della Vigor Lamezia dal momento che domenica prossima c'è un'altra sfida delicata: «Settimana prossima ci sarà un altro scontro diretto contro una squadra come la Reggioravagnese che non merita la classifica che ha, ma dobbiamo andare lì per vincere o fare risultato in un modo o nell'altro».