Domenica 2 giugno, ore 16, stadio di Bisceglie: è qui che la Vigor Lamezia cercherà il pass per la qualificazione alla finale degli spareggi per la promozione in D. Alla luce del 3-3 dell’andata, ai biancoverdi di Fanello, da regolamento, serve soltanto la vittoria, oppure un pari con almeno quattro gol fatti. Bisogna, insomma, piazzare il colpo e ciò rappresenta una vera e propria impresa per la Calabria. Nelle 28 edizioni degli spareggi, infatti, si registrano appena 8 colpi corsari delle squadre calabresi. Addirittura è dal 2016 che una squadra della nostra regione non si impone in una gara esterna nella fase degli spareggi nazionali. L’ultima a riuscirci fu il Castrovillari nel 2016 (vincendo per 3-0 in casa della Sancataldese), conseguendo poi la promozione in Serie D.

Per quanto riguarda gli scontri diretti con la Puglia, il bilancio è sfavorevole alla Calabria, sia per ciò che riguarda le qualificazioni (2-4), sia per le vittorie in trasferta: sotto quest’ultimo aspetto si registra una sola affermazione esterna: nel 1995 la Silana vinse per 1-0 in casa dell’Ostuni (rete di Marino), conseguendo successivamente il salto di categoria.

In ultimo, una squadra calabrese non passa il primo turno dal 2018 (il solito Castrovillari eliminò i siciliani del Dattilo Noir), mentre l’ultima calabrese a qualificarsi alla finale dopo aver pareggiato in casa è stata la Vibonese, nel 2015 con la Sessana: 0-0 a Vibo e successo per 1-0 in Campania).