Nessun dramma in casa Rende dopo la sconfitta subita a Soriano. Questo era e rimane un campionato positivo per la giovane squadra di Salvatore Viscardi. Anche in territorio vibonese si è vista in campo una formazione giovanissima. Escludendo Fayoseh (classe 1993), Petrone (classe 1996 e autore dei gol dei biancorossi) e il difensore Novello (classe 1998), il resto della squadra titolare era composta da calciatori con un’età che va dal 2002 a salire. Fra i pali ecco addirittura un 2006 (Samuele Senatore), e poi Barbieri, Mazzotta e Riconosciuto del 2002. A metà campo largo ai 2004 Marino e Gigliotti, quest’ultimo fra l’altro autore dell’assist decisivo per la rete del Rende). E poi altri due ragazzi del 2006: Aiello e Costanzo. In panchina, oltre a Bouvet Cruz del 1992, altro manipolo di giovanissimi: Martorelli del 2002, Perrotta del 2003, e quattro elementi del 2006: Stefano, Spagnuolo, Pontieri e De Luca.

Con questa formazione dall’età media molto bassa, mister Viscardi ha centrato in anticipo l’obiettivo della salvezza, facendo crescere dei calciatori che hanno già parecchio mercato. Fra l’altro nella classifica relativa al “Progetto valorizzazione giovani” redatta dal Cr Calabria, solo la Morrone ha acquisito un punteggio maggiore rispetto al Rende, secondo in questa speciale graduatoria davanti allo Stilomonasterace. Rispetto a queste due formazioni, che occupano gli ultimi posti della classifica del torneo di Eccellenza, il Rende targato Viscardi ha invece garantito un rendimento superiore in campionato, con il 7° posto in classifica che domenica prossima in casa contro il ReggioRavagnese, si potrà anche migliorare.

Ultimo dato, anche questo di rilievo: dopo Sambiase e Vigor, è proprio quella del Rende la formazione ad aver vinto il maggior numero di gare in trasferta (6). Anche questo testimonia l’eccellente torneo svolto dalla squadra del patron Coscarella, capace di giocarsela a viso aperto ovunque e con chiunque.