Sconfitta indolore per i giallorossi che abbracciano l'aritmetica. Il tecnico: «Risultato severo, ma nella ripresa loro hanno avuto più motivazione»
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Brutta sconfitta sul campo per il Cittanova, ma dolce in virtù dei risultati maturati. In occasione della ventisettesima giornata del campionato di Eccellenza, il Cittanova capitola malamente in casa del Bocale per 4-1, ma grazie ai contemporanei rallentamenti di Castrovillari e Ardore conquista la salvezza matematica. Eppure un 4-1 che potrebbe risultare anche troppo severo per quanto visto in campo. Prima frazione che si chiude sul doppio vantaggio locale grazie alla doppietta di uno scatenato e imprendibile Romano che ne fa (tatticamente) uno più bello dell'altro. Nella ripresa ci pensano Gomez e Parra ad arrotondare il punteggio, mentre Ientile ci mette una pezza per la squadra di Crucitti.
Crucitti tra sconfitta e salvezza
Proprio il tecnico giallorosso si è espresso nel post gara, ai microfoni del club locale, commentando una sconfitta pesante ma indolore: «Abbiamo conquistato la salvezza matematica che era l'obiettivo primario stagionale, anche se brucia un po' questa sconfitta, poiché penso che il risultato sia severo e troppo ampio. Nel secondo tempo probabilmente il Bocale ha messo più grinta e motivazione mentre noi siamo andati scemando. Peccato perché avevamo approcciato bene la gara, ma quando di fronte hai un giocatore come Romano è normale che alla prima occasione ti punisca».
E ancora: «Ciò che non mi è piaciuto è stato l'atteggiamento un po' superficiale, come dimostrano i due gol nel primo tempo. In generale siamo stati disattenti soprattutto nella fase difensiva».