Al netto di qualche discussione “da campo” che ci potrebbe anche stare, vista l’alta posta in palio, la super sfida fra la Gioiese e la Promosport è andata in archivio soprattutto per essersi disputata in un contesto di festa e di sportività. Vi erano timori alla vigilia, anche a causa di qualche parola in libertà, soprattutto sui social, ma poi tutto è andato per come doveva, a parte qualche evitabile momento di tensione, tutto sommato comprensibile. Ma nulla di grave. Anche perché la società della Gioiese ha accolto con grande senso di ospitalità la comitiva della Promosport: d’altronde i rapporti fra le due dirigenze sono ottimi.

La Scuola calcio

Sul campo tanti bambini e bambine del florido vivaio viola. Due ali colorate di viola hanno accolto l’ingresso sul rettangolo di gioco delle due squadre. La società della Gioiese sta lavorando molto anche sull’aspetto della Scuola calcio e del Settore giovanile e i risultati si vedono in termini di numeri, di affetto e di giovani valorizzati, alcuni dei quali lanciati in prima squadra. La presenza di tanti bambini rallegra il cuore e anche il presidente della Promosport, Angelo Folino, da sempre molto sensibile sull’argomento, ha voluto immortalare questo bel momento, prima della gara, assieme al tecnico della Gioiese, Graziano Nocera.

La felicità di Angelo Folino

Il presidente della Promosport è stato il primo ad arrivare allo stadio. Appena entrato, ha trovato davanti a sé in bella mostra la Coppa Italia Dilettanti. Quella coppa alla quale ci teneva e che invece ha preso, meritatamente, la strada di Gioia Tauro. Stavolta, però, la sua squadra è riuscita a riscattarsi, dopo due ko subiti dalla Gioiese. Al di là della vittoria, però, che fa sempre piacere, Angelo Folino da vero uomo di sport qual è, ha inteso evidenziare l’aspetto dell’ospitalità, del trattamento ricevuto e si è soffermato anche sulla presenza dei bambini della Scuola calcio. «È così che deve essere il calcio. Questo è il modo migliore per portare avanti una passione. Sono stracontento del comportamento del pubblico di Gioia Tauro – ha aggiunto Angelo Folino - e di tutta la società e dei dirigenti della Gioiese. La presenza dei bambini, inoltre, è stata una bella idea che applaudirò fino a quando avrò vita è sarò nel calcio».