La preparazione estiva è ormai partita per la maggior parte delle squadre. Inizia così l'avvicinamento ufficiale alla prossima stagione che alzerà il sipario il primo di settembre con le partite inaugurali di Coppa Italia. Molti sono gli organici che sono cambiati e con loro le gerarchie del massimo campionato regionale. Oltre alle varie rose, però, sono cambiate anche tante panchine. In attesa di capire a chi si affiderà il Castrovillari (che sarà in ogni caso un volto nuovo) sono già otto – su sedici – i club che hanno scelto nuovi tecnici.

Sulla scia della continuità

Sette, come detto, le squadre che hanno riconfermato i mister: Bocale, Paolana, Praia Tortora, Reggioravagnese, Rossanese, Soriano e Vigor Lamezia.
D'obbligo innanzitutto, il rinnovo tra il Bocale e Cosimo Saviano, soprattutto dopo una stagione storica e culminata con la prima vittoria in assoluto, nella storia biancorossa, della Coppa Italia. Merito anche del tecnico, appunto, che dei colori biancorossi ne ha fatti una seconda pelle. I numeri parlano per lui, soprattutto gli ultimi 18 mesi. Dal suo rientro in panchina (nel gennaio del 2023) ha preso per mano il Bocale, una squadra quasi condannata alla retrocessione per poi condurla, dodici mesi più tardi, ad alzare al cielo un trofeo storico, il punto più alto mai raggiunto nella quarantennale storia biancorossa.

 
Fiducia meritata anche per il giovane ed emergente mister Biagio de Domenico alla guida della Paolana. Arrivato a campionato in corso e con una squadra praticamente spacciata. Mai nessuno prima d'ora, infatti, nella trentennale storia dell'Eccellenza, era riuscito a salvarsi direttamente occupando un ultimo posto a dicembre. Un'impresa storica e stoica e che De Domenico vuole archiviare per aprire un nuovo capitolo, e lo dimostra il fatto che il club del presidente Marcone è stata la prima squadra della massima serie regionale a iniziare la preparazione.

 Altro tassello emblematico è quello di Aita al Praia Tortora, per un percorso che continuerà insieme dopo le recenti gioie tra promozione e un campionato (da neopromossa) vissuto sempre sulla soglia playoff. Un legame indissolubile invece quello tra mister Giuseppe Misiti e la dirigenza della Reggioravagnese. Un binomio, questo squadra-allenatore, forse tra i più consolidati come testimonia il passato.

Nel segno della continuità la neopromossa Rossanese che non si separa dal suo allnatore, Aloisi. Il giovane tecnico da 200 panchine, infatti, prosegue in quella che è a tutti gli effetti una favola rossoblù.
Saranno ancora insieme anche il Soriano e mister Giovinazzo, e anche qui la fiducia era d'obbligo dopo la stagione fatta e le ambizioni di riconfermare quei ritmi.
Voglia di rivalsa, invece, per la Vigor Lamezia che sarà targata nuovamente Danilo Fanello. E con un campionato da vincere.

La prova del "9", come il numero di panchine cambiate

La prova del "9", volendo usare un gioco di parole, per indicare appunto il numero di panchine che sono cambiate nel corso di questa sessione estiva e che hanno dato vita a un nuovo corso. Ambizioni diverse per Ardore, Brancaleone, Castrovillari, Cittanova, Gioiese, Isola CR, Palmese, Rende e San Luca ma accomunati da un fattore: si riparte da una nuova guida tecnica. Come accennato, in attesa di capire chi sceglierà il Castrovillari, le altre ripartono con idee chiare, a partire dalla neopromossa Ardore. Il club del presidente Minniti, infatti, vorrà dire la sua in questa stagione e proprio per questa ha scelto una figura con il DNA vincente, Alberto Criaco. L'allenatore dei miracoli a Bovalino, dove si rischiava la Seconda Categoria e poi porto la squadra in Eccellenza, o a Brancaleone costruendo dalle fondamenta e vincendo un campionato di Promozione arrivando, successivamente, ad uno storico terzo posto in Eccellenza da neopromossa. Proprio il Brancaleone, dunque, pone il via al post-Criaco riconosciuto in Gianni Marcianò. Anche qui la scelta è stata sicuramente intelligente viste le doti del giovane tecnico e quello che ha dimostrato al San Giorgio prima e al Gallico Catona poi.

Nuova sfida giallorossa invece per Peppe Crucitti che siederà sulla panchina del Cittanova. Dovrà essere l'anno del riscatto per entrambi dopo le stagioni passate e per tale motivo questa combo può funzionare.
Vuole tornare subito grande invece la Gioiese e lo testimonia il nome scelto per la guida tecnica, riconosciuto in Renato Mancini. Il tecnico non ha bisogno di presentazioni, essendo uno degli allenatori più quotati nella nostra regione. Un curriculum di spessore viste le esperienze con Sambiase, Sersale, Acri, Isola Capo Rizzuto, Locri (con il quale ha conquistato un campionato d'Eccellenza ed uno storico secondo posto in Serie D), Vado e San Luca. Senza dimenticare però l'altro triplete conquistato con il Sersale e al momento è l'unico con questo record. 
La Palmese riparte da Zito mentre sarà totale anno zero per Isola Capo Rizzuto, Rende e San Luca. Il club crotonese punta sull'ex Scalea, e tra i più preparati della regione. Sarà la prima volta in Eccellenza invece per Gallo alla guida del Rende. Sa di grade acquisto, invece, il tecnico Lanzaro al San Luca.