VIDEO | La capolista è bloccata in casa dalla squadra di Alessandro Caridi, che fa la sua ottima figura, anche se il migliore in campo è il portiere ospite Francesco Stillitano
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In una giornata caratterizzata dal freddo pungente, la Gioiese viene bloccata in casa dallo Stilomonasterace. Al Polivalente di Gioia Tauro il risultato finale di 0-0 alla fine può andar bene ad entrambe le squadre. La formazione ospite di Alessandro Caridi, in tribuna perché squalificato, se l’è giocata alla pari con la prima della classe che, da parte sua, muove ancora la classifica e conserva un buon margine di sette punti sullo Scalea, a dieci giornate dalla conclusione. La compagine tirrenica, approfittando del match con l’Acri, si è avvicinata, ma alle spalle della Gioiese, a turno rallentano un po’ tutti e anche questo sta favorendo la compagine viola, stavolta fermata dalle prodezze del portiere ospite e puntualmente penalizzata da un terreno di gioco che non aiuta a esprimere delle ottime trame di gioco.
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Partita apprezzabile, comunque, quella fra la Gioiese e lo Stilomonasterace, con tre Stillitano in campo, i fratelli Francesco e Domenico giocano nella Gioiese. Il cugino, anche lui di nome Francesco, è il baluardo insuperabile dello Stilomonasterace. L’estremo difensore ospite è sempre determinante fra i pali, ma i gialloblù replicano colpo su colpo alla capolista. L’undici di Caridi è molto ben organizzato e non bada solo a difendersi, tutt’altro.
Ci prova Curcio dalla distanza per la Gioiese e Stillitano risponde alla grande. La formazione di Graziano Nocera con i calci da fermo mette palloni in mezzo e la retroguardia jonica è sempre attenta. Si va al riposo sullo zero a zero e al rientro la capolista parte subito all’attacco. Da parte sua lo Stilomonasterace con Mateucci cerca di rendersi pericoloso dalle parti del portiere di casa. Quindi si rinnova il duello fra Curcio e Stillitano ed è ancora una volta quest’ultimo a esaltarsi, volando sulla punizione del mancino viola.
Catania ha l’occasione per sbloccare la gara ma non centra la porta: il suo diagonale si perde sul fondo. Partita sempre viva fra due ottime squadre che se la giocano fino alla fine. Il portiere ospite è puntualmente attento e lo stesso vale per il cugino che difende la porta della Gioiese. Rocco Papaleo ha la possibilità di punire la capolista, ma il suo colpo di testa ravvicinato termina a lato. All’ultimo minuto di recupero la chance da tre punti è invece sui piedi di Lazzarini, il quale trova in Stillitano un muro insuperabile, anche se nella circostanza l’attaccante di casa doveva essere più cinico sottoporta. Termina zero a zero ed è giusto così.