Non è un caso. Non può esserlo. Qui c’è qualcosa che va al di là della bravura dei diretti interessati. Fatto sta che in casa Promosport c’è un motivo di cui andare orgogliosi, perché tutti e tre i portieri utilizzati in questa stagione sono stati in grado di sventare un calcio di rigore. E in tutte e tre le circostanze la prodezza si è poi rivelata decisiva ai fini del risultato. Decisamente una gran bella soddisfazione per tutti, in casa biancazzurra, e in particolare per chi, questi portieri, li cura con passione, competenza e attenzione. Stiamo parlando di Rosario Esposito, preparatore dei numeri uno in casa Promosport, fidato collaboratore di Claudio Morelli. Poche parole, ma tanti fatti da parte di Esposito, puntualmente in grado di entrare nella testa dei portieri che allena, per stabilire un rapporto umano prima ancora che calcistico.

Santiago Zappulla

Il primo a parare un penalty è stato il giovane portiere classe 2003, sul quale inizialmente si è fatto affidamento per difendere la porta biancazzurra. Nella partita casalinga contro il Bocale, sul risultato di 1-0 per la Promosport, Zappulla ha sventato il tiro dal dischetto di Zampaglione. Alla fine la squadra reggina è riuscita comunque a pareggiare, ma quella prodezza, risultato alla mano, è stata decisiva.

Antonio Mercuri

Due settimane dopo è toccato al portiere più esperto, quello che fra poco vincerà un altro campionato di Promozione, con la Vigor Lamezia, perché a dicembre ha preferito andare via. Ma ha saputo lasciare il segno comunque, visto che nella partita del “Riga” contro la Reggiomediterranea, sul risultato di zero a zero, Mercuri si è disteso sulla destra per deviare in tuffo il rigore di Salvador. Poi la rete di Colosimo ha regalato la vittoria alla Promosport, ma su quei tre punti c’è stata soprattutto la firma di Mercuri.

Lorenzo Spagnulo

È storia recente. Nel girone di ritorno l’estremo difensore campano, classe 2003, è diventato il titolare della maglia numero uno. Tante prodezze, ma ne mancava una dal dischetto per servire il tris. Evento puntualmente verificatosi contro il Brancaleone e pure in questa circostanza una parata decisiva, arrivata al momento giusto, perché Spagnulo ha impedito alla formazione ospite di andare sullo zero a due e di chiudere praticamente la gara. Tuffo a destra e parata in due tempi per Spagnulo e, anche stavolta, tanti sorrisi per Rosario Esposito, il preparatore dei portieri che parano i rigori.