VIBO VALENTIA - Dall’inferno al paradiso. Da un esordio da incubo ad un inizio con botto da tre punti. Qualcosa che non accadeva da 10 anni. Vibonese versus Cutro potrebbe riassumersi così. La prima uscita stagionale in Eccellenza rischia di trasformarsi in un brutto sogno per i rossoblu di Gaetano Di Maria. I meriti sono tutti del Cutro, sbarcato a Vibo non proprio per la classica passeggiata della domenica. Anzi. A fare la differenza la maggiore qualità della Vibonese con Da Dalt, Senè e soprattutto Allegretti, impalpabili nel primo tempo, straripanti nel secondo. La squadra di Vibo cambia marcia nella ripresa agguantando il pareggio prima, dopo il vantaggio ospite firmato nella prima frazione, e producendo il controsorpasso poi. Protagonista  assoluto Diego Allegretti. Il numero 11 di casa indossa il vestito da Re Mida nella ripresa e trasforma in oro tutto quello che tocca. Due i palloni arrivati dentro l’area, due i gol infilati nella porta avversaria. Quanto basta per far esplodere il “Luigi Razza” e dimenticare una prima parte di gara sotto le aspettative. Già perché nel primo tempo il Cutro, ben messo in campo da mister Morelli, vecchia gloria vibonese, fa venire i brividi a Cosenza e compagni, così tanto da passare avanti alla prima occasione sotto la legge del’ex. Il Cutro si guadagna un calcio d’angolo. Riolo apparecchia dalla bandierina, Porpora sbuca sopra la difesa rossoblu e di testa beffa Ferigo, non proprio precisissimo in uscita. La Vibonese accusa il colpo e sparisce dal campo. Il Cutro ringrazia ed amministra il vantaggio subendo solo qualche tiro dalla distanza. In tribuna riaffiorano i brutti pensieri dello scorso anno. Ma nella ripresa, entra in campo un’altra Vibonese ed i poco felici ricordi  lasciano spazio ad un bel presente. Da Dalt è più convinto e all’8’ sforna un delizioso assist che Allegretti deve solo spingere oltre la linea. L’attaccante rossoblu lo fa in maniera spettacolare con una mezza sforbiciata che strappa applausi anche tra i tifosi avversari. La strada adesso è quella giusta. Anche se i pericoli per la retroguardia casalinga non sono finiti. Una disattenzione della difesa rossoblu lascia Riolo a tu per tu con Ferigo. Il numero 10 ospite esagera cercando un pallonetto che l’estremo di casa smanaccia facendosi perdonare l’errore nel primo gol ospite. Di Maria toglie Riitano e butta nella mischia l’ultimo arrivato Giovanni Ruscio, per dare più spinta al centrocampo.  La mossa è azzeccata. Proprio dalla zona nevralgica del rettangolo di gioco parte l’azione che porta Senè a servire una palla perfetta ad Allegretti che il giocatore classe ’92 è bravo a scaraventare dietro le spalle di Maruca per la seconda volta. Sono sette i gol di Allegretti nelle prime tre gare ufficiali della stagione. La Vibonese potrebbe calare anche il tris nel finale con il neo entrato Carrozza ma il pallone è respinto sulla linea dai difensori avversari. Un dettaglio che non cambia la sostanza. Seppur a fatica, vince la Vibonese che con un Allegretti così può arrivare lontano anche senza convincere. Soddisfatto della reazione dei suoi nel secondo tempo mister Di Maria che in sala stampa ha aggiunto: “Non era facile ribaltare il risultato contro una squadra, il Cutro, ben messo in campo. Ci siamo riusciti – ha concluso – e per il momento va bene così, anche se siamo consapevoli che abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.

E mentre la Vibonese strappava i tre punti a fatica contro il Cutro, A Sambiase, la Palmese passeggiava sulla formazione delle due Torri. Doppietta di Saturno per i neroverdi. In gol anche Torchia e Piemontese. (ab)