È giunta finalmente a un epilogo l'interminabile gara tra Brancaleone e Rossanese, in programma lo scorso 11 gennaio in occasione della sedicesima giornata del campionato di Eccellenza e rinviata causa maltempo. Un match infinito e giocato a formato spezzatino dal momento che il 29 gennaio, data del recupero, si giocò solo il primo tempo prima che il maltempo (nuovamente) si scagliasse sullo stadio Borrello costringendo alla nuova interruzione sul parziale di 0-0. Oggi, infine, l'epilogo con il recupero del secondo tempo e terminato con la vittoria, pesantissima, dei padroni di casa per 1-0 grazie a un gol di Carvalho a nove minuti dal termine. Tre punti fondamentali in chiave salvezza per i Leoni rossoblù mentre la Rossanese, invece, spreca l'occasione di prendersi il secondo posto in solitaria.

Qui Marcianò (Brancaleone)

Tre punti che sanno di ossigeno puro per il Brancaleone che si rialza dopo le quattro sconfitte consecutive in campionato. I Leoni rossoblù non cambiano la propria posizione in classifica, ma lo slancio verso la salvezza è poderoso e ne è consapevole mister Marcianò, nella conferenza stampa posta gara: «Dopo quattro partite negative sapevamo che questo era un recupero importante per noi sia a livello di classifica e sia a livello di morale e di testa. 

I ragazzi hanno dimostrato di essere pronti e soprattutto che il Brancaleone è vivo e lotterà fino alla fine per raggiungere l'obiettivo prefissato. Siamo a 26 punti e se abbiamo lasciato qualcosa per strada nelle scorse settimane, l'abbiamo recuperata oggi. Contro il Brancaleone visto oggi sarà dura per tutti».

Qui Aloisi (Rossanese)

La trasferta più lunga e controversa del campionato si chiude con un nulla di fatto per la Rossanese che torna da Brancaleone sconfitta, sprecando così l'occasione di prendersi il secondo posto in solitaria in classifica. «Sicuramente è stata una trasferta lunga – le parole di mister Aloisi – C'erano solo 45 minuti a disposizione bisognava essere bravi a portare l'episodio dalla nostra parte. Non siamo stati attenti e non siamo quasi scesi in campo dal momento che abbiamo subito il Brancaleone. In seguito, quando sembrava che avessimo preso le redini del gioco, abbiamo subito questo lancio e il conseguente gol di Carvalho, peraltro facile perché dobbiamo farci un esame di coscienza sulle marcature

Guardo comunque il lato positivo, ovvero che da agosto a oggi qualcuno si era illuso di poter vincere il campionato, ma il nostro obiettivo era quello di fare un campionato tranquillo e lo stiamo ampiamente facendo. Adesso però bisogna guardarsi in faccia e trovare nuovi stimoli». 

Un'occasione persa per agguantare il secondo posto in solitaria, ma nulla è compromesso: «Ci sono ancora tanti scontri diretti - continua Aloisi - tra le squadre che sono in alto dal momento che tutte hanno almeno tre scontri diretti a testa. Noi dobbiamo cercare di fare più punti possibili e poi vedere i risultati delle altre».