VIDEO | Nel campionato di Prima categoria si è giocata senza pubblico la gara di ritorno fra napitini e amaranto. Vittoria reggina per 2-3 ma per il presidente Primerano «a perdere è stato lo sport»
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Si è giocato senza pubblico. Tribuna desolatamente vuota al Marzano di Vibo Marina, sede della gara fra la Real Pizzo e la Virtus Rosarno, valevole per il campionato di Prima categoria. Dopo la rissa avvenuta nella gara di andata, a cui hanno fatto seguito squalifiche e provvedimenti di Daspo per diversi tesserati, il prefetto di Vibo, su richiesta del Questore, ha disposto che il confronto di ritorno venisse disputato a porte chiuse, e così è stato.
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Stavolta, però, tutto è andato come doveva andare sul rettangolo di gioco, anche se di fronte a simili provvedimenti, è soltanto il calcio ad uscirne sconfitto. «Quanto accaduto a Rosarno – così il presidente reggino Francesco Primerano - ha rappresentato una brutta pagina e non solo per il calcio rosarnese. Ma il fatto di giocare a porte chiuse rappresenta la morte dello sport. Noi dobbiamo cancellare quei 36 secondi di disastro del calcio accaduti nella gara di andata, perché la vera Virtus Rosarno è quella che si è vista in questa circostanza e ringrazio i padroni di casa per l’accoglienza».
Partita vibrante, ma tutto sommato corretta e vittoria della Virtus Rosarno, sostenuta ugualmente da alcuni tifosi che da un’altura hanno assistito alla gara. La rete di Carbone ha portato avanti gli amaranto: al solito micidiale l’attaccante reggino, anche se la Real Pizzo di Mimmo Galeano ha trovato il pari con il difensore Sokona sugli sviluppi di un angolo. Quindi la formazione allenata da Biagio De Domenico ha alzato il ritmo e, approfittando di alcune disattenzioni dei locali, ha segnato altre due volte: con Aremare autore di un gran sinistro dal limite, e ancora con Carbone, puntualmente implacabile sull’assist di Ocampo. «Il risultato ci sta stretto – aggiunge il presidente degli ospiti - perché potevamo tranquillamente dilagare. Abbiamo rischiato quasi zero. Ringrazio i sostenitori della Virtus per essere venuti a Vibo Marina per sostenere la squadra in modo pacifico: ed è questo il calcio che noi vogliamo fare e abbiamo sempre pensato di fare».
Nella ripresa solo nel finale la Real Pizzo ha accorciato le distanze, con il bomber Jaiteh, ma il risultato non è più cambiato e la vittoria ha sorriso alla Virtus Rosarno, vice capolista nel girone C di Prima categoria. «Questa vittoria – ha concluso Francesco Primerano - è dedicata ai ragazzi, ai tifosi, a coloro che ci hanno sostenuto, alla mia famiglia ed a quelle degli altri dirigenti che avrebbero voluto essere presenti alla partita».