La Coppa Calabria di Prima Categoria non avrà il fascino della Serie A, ma fa discutere a volte ben più di tanti match ben più quotati. La sfida di Coppa tra Kratos ed Fcd Bisignano, ancora una volta, si svolgerà al di fuori dei confini cittadini. Un curioso paradosso considerando come questa sia una stracittadina nata negli ultimi anni (grazie ai progressi immediati del Kratos), ma ormai proiettata verso un allargamento territoriale un po’ insolito.

Dando spazio ai numeri, si guarda prima al lato prettamente calcistico. Nella scorsa stagione il gruppo del Kratos distanziò i cugini del FCD Bisignano, allenato da Francesco De Rose, di tre lunghezze, conquistando il terzo posto nel girone A (56 punti a 53 pt), conquistando inoltre quattro punti su sei in campionato nelle stracittadine.

Nel match di sabato scorso, giocato in “casa” Fcd Bisignano (ovvero il Romolo di Magro di Taverna di Montalto), si è imposto ancora il Kratos, che ha vinto il match sul campo per 1-0 grazie all’autorete dopo pochi minuti realizzata da Spadafora, propiziata dal giovanissimo esterno Ammirata. E…diciamo sul campo non a caso, proprio perché il derby cratense è stato uno dei match recentemente finito sotto la lente del Giudice Sportivo, che ha ribaltato completamente le sorti dell’incontro.

È stato infatti assegnato lo 0-3 a tavolino, considerando la posizione di alcuni calciatori del Kratos che erano stati inseriti in distinta nonostante la squalifica. Una decisione che darà quindi un’altra valenza all’incontro con la compagine allenata da Carmine Perri alla ricerca di una grande rimonta per passare il turno.

Tra poco più di una settimana si giocherà poi in campionato e i tanti sostenitori delle due squadre si chiedono quando avverrà in pratica il ritorno in campo allo stadio bisignanese “Francesco Attico”. Nella scorsa stagione l’impianto è stato utilizzato saltuariamente per gli incontri, nonostante la partenza dei lavori non era coincisa certamente con l’inizio della stagione sportiva.

Al momento, i lavori sono in corso e bisognerà capire come l’impianto sarà trasformato, anche se l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bisignano, Lucantonio Nicoletti, ha mostrato la sua fiducia per una piena funzionalità futura dell’impianto e prossimamente svelerà quali saranno le modifiche nel dettaglio. Della struttura sorta negli anni Ottanta probabilmente rimarrà ben poco, le modifiche dovrebbero portare al mantenimento di un campo regolamentare, affiancandone uno di allenamento con l’ammodernamento inoltre delle tribune e degli spogliatoi.

Resta l’attesa trepidante delle società calcistiche bisignanesi (non solo in Prima Categoria, ma a ciò aggiungiamo le strutture giovanili e le squadre Over 30) che vorrebbero tornare quanto prima nell’impianto di casa. E non è solo una questione di campanilismo: bisogna abbassare un budget stagionale a forte rischio di aumento, se consideriamo una stagione in perenne… trasferta