È il terzo miglior allenatore per quanto riguarda la media punti. Al suo attivo la promozione in Eccellenza con la Vigor. Poi un esonero, da terzo in classifica, che ha fatto discutere
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Quello che ci sta per lasciare rimane un anno da ricordare per Giuseppe Saladino, anche se la sua avventura calcistica alla guida della Vigor Lamezia è terminata in anticipo. Praticamente il suo 2023, da tecnico, è finito agli inizi di novembre. Gli sono stati “tolti” quasi due mesi per via di un esonero che ha fatto discutere e che probabilmente non meritava. A conti fatti è stato mandato via con la squadra a -4 dalla prima posizione, dopo aver perduto una sola gara sulle nove della sua gestione e dovendo fare i conti con qualche infortunio di peso: su tutti quello di Giovanni Foderaro. Sicuramente una scelta dolorosa da parte della dirigenza lametina, anche perché non si esonera mai un tecnico a cuor leggero, a maggior ragione se con lo stesso allenatore hai vinto un campionato qualche mese prima e poi lo stesso è ben voluto dalla tifoseria, anche perché è lui stesso un tifoso biancoverde. A ciò si aggiungono la bravura e la professionalità.
Che Giuseppe Saladino sia un tecnico abile e competente lo dicono in tanti e lo confermano anche i numeri che, fra l’altro, non tradiscono. E allora, in questo 2023 che va in archivio, la Vigor Lamezia è tornata a conquistare sul campo una promozione a distanza di tantissimi anni dall’ultima volta e a guidare la squadra c’era proprio Saladino. Quasi undici mesi vissuti intensamente, fra il campionato di Promozione prima e quello di Eccellenza successivamente, dove appunto è stato mandato via dopo nove giornate, nelle quali aveva totalizzato 4 vittorie, 4 pari e un solo ko, con la squadra terza in classifica a -4 dal duo di vetta formato da Sambiase e Soriano e, beffa delle beffe, la settimana prima del derby, che avrebbe voluto giocarsi al massimo delle proprie possibilità. Nulla di tutto ciò per una Vigor sempre in terza posizione, ma adesso a -10 dalla vetta.
I numeri, allora, di Giuseppe Saladino sono importanti: nell’anno solare 2023 ha collezionato, in campionato, con la Vigor Lamezia, 24 panchine, per un bilancio di 15 vittorie, 7 pareggi e appena 2 ko. La sua squadra è andata a segno 56 volte, per una media di 2,3 gol a partita, ed ha subito 15 reti: dati alla mano, considerando anche una media di 5 minuti di recupero a partita, la Vigor targata Saladino ha subito una rete ogni 152 minuti. E non finisce qui: la media punti di Giuseppe Saladino è di 2,16 punti a partita: un dato che lo pone al 3° posto in questa speciale classifica. Nell’anno solare che ci sta per lasciare, fra Eccellenza e Promozione, la stessa media l’ha avuta Claudio Morelli (fra Promosport prima e Sambiase poi), mentre meglio di Saladino hanno fatto solo Andrea Spinelli (fra V.E. Rende e Db Rossoblu) con 2,21 e Criaco dell’Ardore, al comando con 2,26. Cifre importanti, allora, per un tecnico che non si scopre certo oggi e che rimane comunque fra i protagonisti del 2023.