Una moglie e un figlio di un anno (Giovanni) in Argentina e lui a cercare di sfondare nel calcio in Italia, con la maglia dell’Atletico Maida. Fra poco compirà 23 anni. È giovanissimo ma ha le idee molto chiare e tanta voglia di emergere. Stiamo parlando di Rodrigo Ezequiel Ramos, ruolo centravanti, uno dei tanti sudamericani giunti in Calabria con l’obiettivo di far bene, rispondendo subito alla chiamata dell’Atletico Maida (Promozione, girone B) non appena è stato contattato. «Mi ha chiamato un’agenzia sportiva e – ci dice Rodri Ramos - quando ho saputo, ho detto subito di sì, perché volevo tanto giocare in Italia. Qui all’Atletico Maida ho trovato un ambiente sereno, positivo, con una buona dirigenza e una buona squadra e così l’inserimento è stato più facile».

A livello personale l’obiettivo è quello di toccare la doppia cifra. «Ci proverò. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio per me, ma anche per la squadra. Siamo un bel gruppo, non a caso abbiamo raggiunto la quota di 13 gare utili. Contro la Saint Michel è andata male, però siamo stati sconfitti all’ultimo minuto, dopo aver dato tutto. Proveremo a rialzarci subito. Siamo tanti giovani e siamo convinti di poter fare ancora meglio».

Il pensiero, ovviamente, va alla famiglia, rimasta in Argentina: «Sono in contatto con i miei cari tramite videochiamata. Ho una moglie e un figlio di un anno, che si chiama Giovanni. Loro sono la mia vita e tutto ciò che faccio è per loro, per poter al più presto ricongiungerci e vivere assieme». E quindi è scontata la dedica per l’ultimo gol messo a segno: «È per mio figlio e il mio amore e tutta la mia famiglia. Il loro pensiero mi accompagna sempre».