VIDEO | Alle soglie dei 40 anni si diverte ancora fra i pali, recitando un ruolo da protagonista, con la maglia della Saint Michel: «Il calcio rimane una grande passione»
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Francesco Panuccio è attualmente uno dei punti di forza della Saint Michel, nel girone B di Promozione, ma da anni è uno dei protagonisti del calcio calabrese. Al suo attivo oltre 500 presenze in carriera e fra le tante esperienze, si ricordano il Settore giovanile a Catanzaro e le cento sfide in Serie D, con il Delianuova, il Corigliano, l’Isola Liri, il Castrovillari e la Gioiese, una squadra, quest’ultima, che lo ha visto protagonista in ben 232 gare di campionato. A 16 anni esordiva in Promozione con la maglia dell’Eufemiese e fra pochi giorni festeggerà i 40 anni di età: nel mezzo tante storie vissute da protagonista e un presente, sempre in prima fila, con la maglia della Saint Michel, ambiziosa compagine reduce da una promozione. «Ho sposato il progetto della Saint Michel – ci dice Francesco Panuccio - grazie al mio amico Francesco Ascone e poi sapevo di entrare in un club fatto di persone perbene. Questo è un progetto che guarda al di là dell’aspetto sportivo e qualcosa di simile l’avevo fatta in passato con la Gioiese. Sono ben felice di essere qui e cerco come sempre di fare la mia parte».
L’anno scorso ha festeggiato la sesta promozione in carriera (dopo quelle ottenute con il Gioia Tauro, la Nuova Gioiese (doppio salto dalla Promozione in D), il Castrovillari e il Città di Rosarno). Adesso si punta in alto, come sempre, con la Saint Michel. «Siamo reduci dalla vittoria del campionato di Prima categoria e ci siamo affacciati con tanta ambizione anche in questo nuovo torneo. La Promozione B, come previsto, si sta rilevando un campionato davvero difficile, con formazioni forti e altrettanto ambiziose. Il girone di andata ha detto che anche la Saint Michel potrà dire la sua fino alla fine».
Gli anni passano e si pensa anche al futuro: «Tempo fa ho fatto il preparatore dei portieri al Real Gioia, ma poi per motivi di lavoro ho dovuto smettere. Non nego che in futuro mi piacerebbe ricoprire questo ruolo, anche perché ho preso il relativo patentino. Ma devo conciliare le cose con la famiglia e il lavoro, che sono due aspetti importanti della vita e non si possono certo trascurare». Sta per compiere 40 anni, Francesco Panuccio, ma fra i pali continua a fare la differenza, si allena con il solito scrupolo e il calcio rimane una grande passione: «Il calcio per me è vita. Da quando sono piccolo fa parte di me, anche se da giovanissimo non avevo intenzione di fare il portiere, tanto che fino agli Allievi ho fatto il centravanti. Poi ho dovuto scegliere e mi sono cimentato nel ruolo di portiere. Gioco da tanti anni e ancora mi diverto. Spero di continuare, anche se l’età si fa sentire, ma finché c’è il divertimento, allora tutto viene più facile. Anche perché, pur essendo alle soglie dei 40 anni, ho sempre voglia di migliorare».
La scheda
Francesco Panuccio, portiere di Gioia Tauro, è nato il 4 gennaio del 1984. Da ragazzino ha giocato nel Real Gioia, settore giovanile, ma è letteralmente “esploso” nella stagione 2000/01 quando sedicenne ha giocato titolare con l’Eufemiese in Promozione. Da qui il salto nel calcio che conta, con la Berretti del Catanzaro, per arrivare poi alla Serie D con Delianuova e Corigliano. Quindi dopo l’Eccellenza alla Deliese e la D all’Isola Liri, la ripartenza dalla Promozione: dapprima il Gioia Tauro (con la vittoria del campionato) e poi ben 8 stagioni alla Nuova Gioiese, salendo dalla Promozione alla Serie D, con altre due promozioni ottenute, sempre da protagonista. Il quarto salto di categoria, dall’Eccellenza alla D, lo ha ottenuto con il Castrovillari. Poi ha dovuto fare i conti con il lavoro e allora ecco la ripartenza dalla Prima categoria on il Real. Negli ultimi anni si è alternato appunto fra la Prima categoria e la Promozione (Real, Città di Rosarno, Cinquefrondese, Taurianova e Saint Michel), conseguendo altre due vittorie di campionato (Città di Rosarno e Saint Michel).