Le storie dei Dilettanti questa volta ci portano a parlare della Virtus Rosarno. In maglia amaranto c’è un attaccante che segna spesso e volentieri. Si chiama Totò Carbone e per lui toccare la doppia cifra, ogni anno, è la cosa più naturale che ci sia.

Ad allenare la squadra da qualche mese c’è un tecnico emergente, che risponde al nome di Biagio De Domenico. L’ultima gara vinta contro la Real Pizzo, a porte chiuse, ha confermato lo stato di salute della Virtus. «È uscita fuori una gara molto difficile, come previsto – commenta Biagio De Domenico – perché entrambe le squadre sono forti e poi abbiamo affrontato un avversario ben allenato. Ci sono state azioni da una parte e dall’altra. Per noi sono tre punti molto importanti? Il futuro? Vediamo partita dopo partita. Nonostante le assenze puntiamo a salire di categoria».

Nello stesso confronto, gol della Real Pizzo ad opera di Ebrima Jaiteh, il goleador più prolifico della Prima categoria: 32 reti in 24 gare di campionato. In Promozione, invece, una certezza è rappresentata da Davide Giglio: l’attaccante dello Sporting Catanzaro Lido parla sempre e comunque con i gol: è già arrivato a 22.

A 40 anni Gianni Galletta, capitano e leader del Brancaleone, sa essere ancora incisivo sotto porta, mentre per il giovane difensore Marco Perri, classe 2004, ecco la prima rete in carriera: un centro da ricordare, anche perché è valso la conquista dei tre punti.

Fra i pali della Promosport grande soddisfazione per Lorenzo Spagnulo: primo rigore parato in biancazzurro. È il terzo portiere in organico ai lametini a neutralizzare un penalty in questa stagione, per la gioia del preparatore Rosario Esposito. Anche queste sono storie di calcio da vivere e da raccontare.