VIDEO | Dal Comitato Regionale approdano alla Can D Ramundo, Macrina, Navarino, Fede e Notaro, fra l’altro i più utilizzati nel recente torneo di Eccellenza
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La promozione arriva anche per loro. Dopo tanti sacrifici sui campi di calcio calabrese, per cinque direttori di gara si aprono le strade della Serie D. Con 14 partite dirette in Eccellenza, Carmelo Ramundo della sezione di Paola è stato l’arbitro più utilizzato nel massimo torneo dilettantistico calabrese. Ed è anche colui il quale ha concesso il maggior numero di rigori (11). Al contrario ha estratto solo una volta il cartellino rosso. Per Ramundo ecco la promozione alla Can D, dove potrà così seguire il proprio percorso di crescita.
Tra coloro che si sono messi particolarmente in mostra nella stagione 2022/2023 c’è sicuramente Domenico Macrìna della sezione di Reggio Calabria. Ha diretto con grande personalità, fermezza e serenità, cercando puntualmente il dialogo. Undici le presenze nel torneo di Eccellenza appena terminato: 5 espulsioni e 6 rigori. A lui è stata affidata, tra le altre, la direzione della finale di Coppa Italia Dilettanti, dove ha confermato le aspettative. Il salto in D è quanto mai meritato.
Matteo Fede della sezione di Rossano è fra gli arbitri con più presenze nel torneo di Eccellenza. Anche per lui un evidente percorso di crescita e una promozione che arriva dopo una stagione nella quale è cresciuto moltissimo. Annovera 13 presenze stagionali nel massimo torneo dilettantistico calabrese con 3 espulsioni comminate e 5 rigori decretati.
Valerio Navarino della sezione di Taurianova ha diretto l’ultima gara ufficiale della stagione fra Eccellenza e Promozione, vale a dire lo spareggio di Lamezia tra la Palmese e il V.E. Rende. Si è dimostrato fra i migliori nel corso di una stagione proficua, nella quale è stato spesso alle prese con gare di una certa difficoltà. Ne ha dirette 13 in Eccellenza con 4 rigori e altrettante espulsioni.
Il quinto arbitro a salire in Can D è Lorenzo Notaro di Lamezia Terme. Rendimento in crescita e qualità sicuramente apprezzate da coloro che avevano il compito di giudicarlo. Tredici sfide arbitrate anche per lui, con 2 cartellini rossi estratti e 10 calci di rigore decretati. Per i cinque fischietti calabresi promossi alla Can D l’augurio è quello di poter salire ancora e di dar vita ad una brillante carriera.