VIDEO | Alle soglie delle 40 primavere l’estremo difensore si ritira dal calcio giocato. È colui il quale ha parato più rigori nella storia del campionato di Eccellenza
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Stavolta l’addio è definitivo. La decisione è stata presa e quindi, dopo tanti anni di carriera, alle soglie delle 40 primavere, ha detto basta. Carmine Caputo si ritira del calcio giocato. E lo fa da vincente, avendo conseguito il salto di categoria con la Palmese. Quella conseguita a Lamezia Terme, nello spareggio con il VE Rende, è stata la sesta promozione in carriera, la terza da estremo difensore della Palmese, una squadra che per lui è una seconda famiglia, tanto da averci giocato oltre 200 partite. A Palmi ha terminato da vincente una lunga carriera iniziata nel 1998 alla Puteolana in C2. Poi i Dilettanti in Campania, l’arrivo in Calabria, il ritorno nella sua terra di origine e la nuova lunga avventura in una regione che lo ha visto spesso protagonista sui campi.
Al suo attivo più di 400 gare nei dilettanti, dove ha vinto anche a San Luca, Castrovillari e Rossano. Prodezze in serie per Carmine Caputo, con parate decisive e spettacolari. Una sicurezza in porta, in volo costante fra i pali. Il numero uno sulle spalle. Sempre pronto con un intervento strappa applausi a sventare la minaccia avversaria.
Il suo è un nome destinato a rimanere nella storia del torneo di Eccellenza, dove ha giocato tra l’altro 317 partite. È proprio Carmine Caputo il portiere che ha parato più rigori, considerando le trentadue edizioni del campionato, con 14 prodezze dal dischetto. Aveva già iniziato a ricoprire il doppio ruolo di preparatore dei portieri e di giocatore allo stesso tempo. Adesso farà solo da allenatore e si prenderà cura dei numeri uno della Palmese. Il legame con la città di Palmi è forte e riguarda anche la sfera familiare. A livello calcistico è in neroverde che riparte con una nuova missione e con l’augurio di ripetersi anche in questo nuovo ruolo. Ha scritto tante pagine di storia, Carmine Caputo, ed è pronto a scriverne altrettante.