Sacrifici costanti, però, per qualcuno, i risultati arrivano. Fra i nuovi organici previsti per la prossima stagione, ci saranno cinque nuovi assistenti calabresi nella Can D. Con la bandierina in mano, su e giù lungo la fascia, gli assistenti devono correre in una determinata maniera e stare attenti a varie dinamiche, compresa quella, sempre molto discussa, del fuorigioco. Crescono sui campi di calcio calabrese, in un clima spesso ostile, eppure provano ad emergere, a far tesoro dei propri errori e magari a salire di categoria, proprio com’è accaduto a Raffaele Trapasso, per il quale si apriranno le porte di quella Serie D per ottenere la quale non ha lesinato impegno, caparbietà e massima applicazione. Un bel percorso da parte dell’assistente appartenente alla sezione di Vibo, come Domenico Zappino, anch’gli rientrante nell’elenco dei promossi, anch’egli in grado di mantenere le attese.

Federico Luccisano, della sezione di Taurianova, è fra coloro i quali si sono guadagnati il salto di categoria e quindi la Can D lo vedrà fra i protagonisti nella prossima stagione. Diverse le gare affidategli quest’anno e fiducia ben ripagata con i fatti. Lo stesso discorso vale per Giovanni Gigliotti della sezione di Cosenza. Una promozione guadagnata sul campo, con massima applicazione, tanta attenzione e sacrifici non indifferenti, che poi accomunano tutti questi giovani collaboratori arbitrali calabresi.

Il quinto assistente che sale in Serie D è Angelo Celestino, della sezione di Reggio Calabria. Un passaggio di consegne, perché mentre suo fratello Giovanni è promosso alla Can C, per Angelo si schiudono le porte della quarta serie nazionale. Crescita evidente pure da parte sua, senza mai mollare. A premiarlo, come sempre, il campo, dove si è fatto apprezzare partita dopo partita. La Calabria che cresce e che migliora è anche il volto felice di questi cinque giovani assistenti chiamati adesso a vincere nuove battaglie.