VIDEO | Al debutto assoluto con la maglia neroverde, ha parato due rigori decisivi per salire di categoria. Il calcio calabrese ha scoperto un nuovo talento
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Nella distinta consegnata al direttore di gara, il suo nome era l’ultimo lista. Terzo portiere della Palmese, dopo il titolare (Russo) e il vice (Caputo). A conti fatti, Francesco Orlando avrebbe dovuto assistere allo spareggio per salire in Eccellenza dalla panchina, incitando i compagni e godendosi così una bella giornata di sport. Il calcio, però, sa essere imprevedibile e sa regalare storie come questa, perché l’ultimo della lista alla fine diventa il protagonista assoluto. Nel riscaldamento Mario Russo dà forfait e allora la Palmese, per sfidare il V.E. Rende e contendersi l’unico posto rimasto libero in Eccellenza, aveva deciso di puntare su Carmine Caputo, portiere esperto, una bandiera per il club neroverde. In uno spareggio ricco di colpi di scena, ad un certo punto il tecnico Giuseppe Crucitti, per garantirsi un over dentro al campo, ha rischiato il tutto per tutto, gettando nella mischia Francesco Orlando, classe 2005, al debutto assoluto con la Palmese. Ed alla fine proprio il nuovo entrato è risultato decisivo ai fini della promozione.
Prima volta in campo, per il giovane Orlando, palmese doc, e prima volta davanti ai microfoni: «Abbiamo fatto una bella partita, ci siamo divertiti e abbiamo vinto, portando a casa il risultato. Abbiamo ridato alla Palmese la categoria che le spettava. Un plauso ai nostri tifosi per il sostegno».
Arrivati alla lotteria dei rigori, l’estremo difensore della formazione neroverde ha dapprima neutralizzato la conclusione di Crispino e successivamente ecco la parata decisiva, quella sul rigore di Orientale. Poi la gioia sfrenata per una promozione sofferta, da condividere con lo staff tecnico e la società: «Ringrazio mister Crucitti, il preparatore dei portieri Santoro, il dirigente Managò ed il presidente Sergi, che ha fatto tanto per la Palmese. Questa promozione ci ripaga di numerosi sacrifici sostenuti ed è la naturale conclusione di un percorso avviato lo scorso 8 agosto, che fra l’altro era il giorno del mio compleanno». Carmine Caputo, suo compagno di squadra e portiere para rigori del torneo di Eccellenza, avrà apprezzato: c’è un nuovo estremo difensore pronto a raccogliere la sua pesante eredità.