La storia d’amore fra Daniele De Rossi e la Roma sembra essere giunta al capolinea, la decisione è presa: il campione del mondo ha esposto le sue motivazioni molto schiettamente in conferenza stampa, parlando del gelo riguardo al proprio rinnovo di contratto col presidente Pallotta e il consigliere Baldini. “Chissà, forse un giorno parlerò anche con loro - ha dichiarato De Rossi - non c’è mai stato neppure un vero incontro per il rinnovo”.


De Rossi lascia intendere, nelle sue dichiarazione, di non avere un piano ben preciso da attuare in un futuro prossimo, ma resta aperto a qualsiasi possibilità gli si possa presentare davanti: “Il 27 maggio vado in vacanza e poi faccio quello che non ho mai fatto: mi cerco una squadra. Dove? Ne devo parlare con la mia famiglia”. Probabile un suo possibile approdo negli States: anche se quasi 36enne, l’ormai ex capitano giallorosso ha ancora tutte le carte in regola per rimettersi in gioco nei maggiori campionati europei.


Per quanto riguarda il proprio passato, dichiara “Farei scelte diverse rispetto a episodi quotidiani, magari spiacevoli come certi cartellini rossi. Però sulla fedeltà alla Roma non cambio una virgola. Se avessi la bacchetta magica metterei qualche trofeo in più nella mia bacheca, ma non si può. I tifosi hanno dimostrato in tanti anni di tenere a me e io tenevo a loro. Non li ho cambiati con la possibilità di vincere di più. Il grande amore penso continuerà, magari in modi diversi. Forse da ex calciatore, con panino e birra, tiferò i miei compagni in un altro settore dello stadio”.


Neppure una tardiva e parziale retromarcia della società gli avrebbe fatto cambiare idea: secondo un retroscena venuto a galla tramite un audio "rubato" dello stesso centrocampista, l'ad Fienga martedì sera avrebbe proposto al giocatore un contratto a gettone per la prossima stagione, proposta immediatamente rispedita al mittente dal giocatore.


Un no dettato dal cuore più che dal portafogli: il capitano della Roma avrebbe continuato volentieri la sua carriera, anche con un accordo di questo tipo o a titolo gratuito, pur di rimanere con la maglia giallorossa in campo. Una vera e propria dichiarazione d'amore fatta a Fienga, il quale l'avrebbe poi riferito al presidente James Pallotta. Quest’ultimo avrebbe dato il via libera al contratto a gettone da circa 100mila euro a partita con bonus fisso.


Ma il fatto che l'offerta sia arrivata solamente martedì scorso, in seguito al fiume di parole spese in conferenza stampa e dopo un anno di silenzio societario senza nemmeno una telefonata per parlare di rinnovo, non ha spostato il capitano della Roma dalla sua decisione. De Rossi ha risposto no all'ad, confermando la delusione per il comportamento del presidente Pallotta e del direttore Baldissoni (mai citati in conferenza), al contrario dei ringraziamenti fatti a Massara e Fienga.