Dopo quattordici giornate del campionato di Serie B i primi tre posti sembrano essere già blindati. Molto più incerta è invece la folta griglia playoff che, dal quarto posto in giù, vede sei squadra racchiuse in quattro punti. Tra queste sembra aver preso quota il Bari, alla sua seconda vittoria consecutiva e, soprattutto, reduce da una striscia ancora aperta di dodici risultati utili. Vittoria, come detto, nell'ultimo turno, con i galletti che giocano un primo tempo strepitoso contro il Cittadella chiuso sul parziale di 3-0 con le reti di Lasagna, Sibilli (gol e assist) e Maiello. Biancorossi a due lunghezze dal quarto posto.

Di questo ne ha parlato il presidente del club, Luigi De Laurentiis, ospite alla quattordicesima puntata di 11 in Campo, format di LaC News, condotto da Maurizio Insardà, in onda ogni lunedì alle 21:30 sul Canale 11 del digitale terrestre e sul canale 820 di Sky: «Noi puntiamo con ambizione ai playoff e dopo 14 giornate la squadra è diventata un gruppo coeso e, di questo, il merito è anche di mister Longo».

Un Bari, come detto, che ha disputato un primo tempo sontuoso ma, nella ripresa, ha rischiato di essere rimontato: «Nell'ultima partita - continua De Laurentiis - si è visto che come anche sul 3-0 non siano mai chiuso finché non finiscono. Se il Bari vuole stare in alto deve avere più cattiveria e questa la si può trovare settimana dopo settimana, proprio come abbiamo trovato la quadra in questi ultimi due mesi. Le prime tre hanno preso un bel distacco ma dietro di loro ci sarà da battagliare poiché siamo tutti molto vicini».

Tra i colpi di mercato del Bari figura sicuramente Kevin Lasagna, in gol domenica, il quale sta offrendo diverse prestazioni importanti. Ecco il pensiero di De Laurentiis: «Su Lasagna l'investimento è stato molto importante poiché è un giocatore con uno stipendio non indifferente, ma devo ringraziare lo stesso Lasagna per la sua voglia di venire a Bari, scendendo anche a compromessi. Credo che finora stia dimostrando tutte le sue qualità, riuscendo anche a procurare due espulsioni agli avversari che cercavano di fermarlo. Ha fallito un calcio di rigore ma al momento conta comunque 4 gol. Mi auguro che questo investimento continui a finire queste importanti prestazioni nel corso della stagione.

Il patron biancorosso si sofferma poi sul momento politico del campionato: «La Serie B sta attraversando un periodo di difficoltà che è un po' lo specchio del calcio italiano. Quella cadetta è una categoria che potrebbe dimostrare molto di più e, inoltre, potrebbe essere il bacino per far nascere diversi campioncini. Insomma, meriterebbe maggior visibilità». E ancora: «Secondo me è abbastanza chiaro che la Serie B manca di una governance molto solida e ciò non permette di tirare fuori la sua vera performance. La miglior cosa, a mio avviso, è quella di associarsi alla Serie B e proporsi insieme. Se dovessero andare via gli imprenditori stranieri nel calcio rimarrebbe poco».