Archiviare e in tutta fretta il ko con il Francavilla, riprende a marciare a ritmo playoff. Sono questi gli imperativi che hanno guidato il lavoro del tecnico De Angelis. Al Cosenza servono i tre punti e non solo per muovere la classifica. Bisogna riconquistare quella serenità, fondamentale, quando in ballo ci sono interessi importanti. «Ogni partita da stimoli nuovi – afferma De Angelis – Ci aspettano 12 gare che dovranno essere considerate come delle finali. I ragazzi sono consapevoli di questo». Prima di concentrarsi unicamente sulla gara con l'Unicusano Fondi, il tecnico fa un passo indietro: «Il Cosenza non meritava di perdere a Francavilla ma sono convinto che domani farà una grande partita. In Puglia abbiamo, secondo me, espresso il miglior calcio». E adesso sotto con il Fondi con la voglia di lasciarsi alle spalle gli ultimi risultati. «Non hanno grandi pressioni. A gennaio si è rinforzato, esprime un calcio propositivo. Ma al di la di tutto faremo la nostra partita con l'obiettivo di portare a casa i tre punti». Le assenze di Corsi e Letizia, squalificati, potrebbero convincere De Angelis ad apportare qualche cambiamento tattico anche in corso d'opera. «Ho recuperato Mungo che era fermo da tre settimane, con lui si può variare il sistema di gioco. Sono più in ottica 4-3-3 visto il problema della panchina». Chiosa finale dedicata alla condizione di alcuni calciatori che potrebbero essere determinanti in questo rush finale. «Pinna dalla prossima partita sarà in panchina, Capece è un calciatore da recuperare dal punto di vista mentale: potrebbe giocare domani, vedremo. Tedeschi, invece, non lo vedo in difficoltà».

 

Francesco Pirillo