Il calcio è un gioco di squadra, bello, spesso definito come lo sport più bello del mondo. Altre discipline sportive infiammano la passione di tanti, il calcio è però lo sport più praticato, basta poco, un pallone anche sgonfio, due pietre o una porta di garage, la strada si trasforma d’incanto in uno stadio, le lanterne della pubblica illuminazione sono le torri dei fari, e allora via, ecco tutti pronti per emulare i grandi campioni. Manca l’arbitro ma poco importa, ognuno per le proprie ragioni, lo impersonifica. E dopo la fantasia, restando nei dilettanti che, a qualche latitudine, diventa sostegno di vita, spazio a numeri che ne determinano le vicissitudini.

In Calabria, analizzando le squadre impegnate dalla Serie D girone, passando dal campionato di Eccellenza giusto a completare con quelli di Promozione nei gironi A e B, i numeri disegnano una geografia allineata ai valori espressi. Chiaro che il paragone resta circoscritto negli ambiti numerici e statistici e sfruttando la curiosità, la qualità varia da campionato a campionato.

Media punti: guidano DB Rossoblù Luzzi e Trebisacce

La maggior media punti calabrese arriva dalla Promozione girone A, le due capolista DB Rossoblù Luzzi e Trebisacce, dopo 6 gare, viaggiano a quota 2,67. Inseguono la ReggioRavagnese con un 2,60 e la Vigor Lamezia con 2,33, entrambe impegnate in Eccellenza con 6 gare disputate. La prima squadra di Serie D in questa particolare analisi è la Vibonese al 5° posto che, dopo 7 gare e 14 punti, materializza una media esatta di 2,00, insieme a DGS PraiaTortora e Paolana di Eccellenza e Deliese, Stilomonasterace e Val Gallico di Promozione B, tutte con 6 gare all’attivo. Il Mesoraca di Promozione A raggiunge la stessa media di quest’ultimi ma con una gara in meno. Con occhio di riguardo per la Serie D, la Reggina viaggia con 1.86, Locri a 1.71, e Sambiase con 1.29.

Le imbattute in casa

Spesso il proprio campo diventa fortino inespugnabile, anche in questo caso non hanno concesso punti vincendo tutte le gare interne, DGS PraiaTortora e Rossanese di Eccellenza mentre in Promozione A il primato tocca a Trebisacce, PLM Morrone e AEK Crotone. Ancora a quota 0 per le vittorie casalinghe Castrovillari, Ardore, Rende e San Luca in Eccellenza, In Promozione A a secco Campora, Soccer Montalto, VE Rende e Scalea, nella Promozione B fermi al palo Guardavalle, Melicucco e Caraffa.

Vittorie in trasferta

Fuori casa fa valere la legge del più forte ancora la DB Rossoblù per ben 3 volte corsara con 10 reti realizzate e solo 1 subita. Subito dopo, per la Serie D girone I, Reggina, Vibonese e Locri, difendono i colori della Promozione A Trebisacce Mesoraca, Altomonte RC anch’essi con 2 vittorie esterne mentre tengono alto il vessillo del girone B di Promozione, a quota 2, Stilomonasterace, Deliese, Val Gallico, Bianco e Gioiosa Jonica.

I migliori attacchi

Usando un vecchio adagio, l’attacco è la miglior difesa, per la serie si può anche subire qualche rete ma l’importante e realizzare una in più. Delle 400 reti realizzate dalle calabresi analizzate (37 in Serie D girone I, 116 in Eccellenza, 122 nel campionato di Promozione A e 125 in quello di Promozione B), negli attacchi calabresi più prolifici si disimpegna bene il reparto avanzato della DB Rossoblù nel campionato di Promozione A con 17 centri contro i 2 subiti che la incoronano quale miglior attacco regionale. Alle spalle dei rossoblù cosentini si piazza quello della Vigor Lamezia d’Eccellenza con 15 realizzazioni a dispetto dei 4 subiti e immediatamente dopo ecco il Val Gallico (Promozione B) con 14 reti realizzate e 9 incassate. Il miglior attacco in Serie D è per la Vibonese con 10 reti, in Eccellenza primeggia la Vigor Lamezia con 15, in Promozione A la DB Rossoblù con 17 e in Promozione B il Val Gallico con 14.

Le difese più perforate

Se da una parte si gioisce, dall’altra l’esatto contrario. Nelle difese più perforate cucchiaio di legno per il Rende d’Eccellenza, 17 le reti incassate. Non può gioire lo Juvenilia RCS di Promozione A a quota 15, seguono Scalea e Soccer Montalto di Promozione A e San Luca di Eccellenza a quota 14.

Ma a parte i numeri, l’importanza della classifica generale è intoccabile. Attacco e difesa fanno le differenze, i numeri possono essere anche esponenziali ma se la casella dei punti langue, nulla può sostituirli. Il San Luca di Eccellenza è l’unica squadra a quota zero, nessun punto conquistato nei 6 incontri sinora disputati tutti equamente persi tra le gare casalinghe e quelle in trasferta. Fermo ad un solo punto il Rende (Eccellenza) e lo Scalea (Promozione A) mentre il Caraffa (Promozione B) è a 2 punti. Meno punti di tutti in Serie D girone I per il Sambiase a quota 9, segue il Locri con 12, Reggina con 13 e Vibonese con 14.

I numeri, comunemente noti come “numeri arabi” in Occidente, sono in realtà una eredità dell’antica India, noti come indo-arabiche, plasmati e conosciuti nel I° millennio d.C. Il bello di poterci però giocare è anche ludico, con i numeri si rincorrono tanti “se” e tanti “ma”, alla fine, tirando le somme, sono loro che determinano successi e fallimenti, gioie e dolori. Tutto può cambiare, basta poco per scalare quello o quell’altro ancora dato statistico, l’importante è rispettarli, i numeri sono esattori incorruttibili