Il 19enne italo-marocchino di Gioia Tauro ama le giocate di Messi e si ispira al rapper napoletano Geolier. «Grazie alla musica riesco a tirare fuori ciò che ho dentro. Nei miei brani racconto quel che si vive dalle nostre parti».
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Dalla Serie D di calcio al palco del celebre talent show musicale X Factor. È il percorso di Ossama Benkhalqui diciannovenne italo-marocchino di Gioia Tauro, calciatore della squadra locale, la Gioiese, che milita nella quarta serie nazionale girone I. Ossama gioca a calcio dall'età di 4 anni, cresce nel settore giovanile della Vibonese, l'anno scorso vince il triplete in Eccellenza con i viola di Gioia Tauro, in questa stagione approda tra i professionisti in Lega Pro alla Fermana, per poi ritornare a riabbracciare il progetto Gioiese. Dopo il primo gol in Serie D, a dicembre, si infortuna e ha molto più tempo da dedicare all'altra grande passione: la musica. «Ho iniziato a scrivere canzoni quando ho capito che era l'unico modo per relazionarmi con gli altri - afferma Ossama Benkhalqui in arte OB -. Il mio genere è il Trap Raggaetton. Grazie alla musica riesco a tirare fuori ciò che ho dentro. Nei miei brani racconto quel che si vive dalle nostre parti».
Nel mese di marzo, Ossama, pubblica la sua prima canzone, Acustica 1, con cui riscuote un discreto successo, tant'è che il pezzo viene trasmesso in emittenti radio importanti. Ma è partecipando ai casting della diciottesima edizione di X Factor, del 27 aprile a Napoli, che il calciatore- cantante ha una svolta. «Vi ho partecipato convinto dai miei genitori e dal mio migliore amico Paolo. Era la mia prima volta davanti le telecamere. Sono andato nutrendo poche speranze. C'erano centinaia di concorrenti bravissimi. Tre giudici hanno valutato le nostre interpretazioni. Le canzoni che ho portato sono state: "Barrio" di Mahmood, dove ho inserito frasi mie; "Ti ti me pregunto" di Bad bunny, rivisitata in italiano; ma il pezzo che li ha convinti a scegliermi è stato il mio inedito "Marsiglia"». Il brano, lanciato proprio per l'occasione, parla d'amicizia e riscatto sociale. I giudici hanno apprezzato l'esibizione del giovane, gradendo il senso della scrittura e l'incisività del testo. Superata la prova, Osama, è atteso dal prossimo step che si svolgerà il 18 maggio a Milano con la presenza del pubblico.
Nell'occasione canterà il suo brano, un remix rivisitato di "Casa de papel" di El jhota. «La gioia più grande è constatare che c'è gente che crede in me. Mi sento di suggerire di non abbattersi al primo ostacolo, fare qualcosa di diverso può incutere timore, ma credendoci si arriva». Note e pallone confermano un legame speciale. Sono tanti i calciatori che dal campo si sono avvicinati al mondo della musica. Tra i più celebri: Paolo Rossi, Leao, Osvaldo, Gollini, Moise Kean, Gullit, Gascoigne, perfino le divinità calcistiche Maradona e Pelé. Ossama Benkhalqui in arte OB, che nel calcio ama le giocate di Messi e nella musica si ispira al rapper napoletano Geolier, ambisce a proseguire l'esperienza nel famoso talent show che andrà in onda in Tv il prossimo autunno. In campo musicale ha come obiettivo quello di esibirsi in tutta Italia. In estate, intanto, sfoggerà il proprio talento in un locale del lungomare di Gioia Tauro. Nel contempo, vuole continuare a giocare a calcio, lasciando decidere al destino cosa sarà del futuro.