«Giocare al Ceravolo per me è sempre qualcosa di speciale, quando ero piccolo stavo sulle gradinate. Andavo in curva con gli zii, con mio nonno». Come passare da urlare di gioia per un gol della squadra della tua città a segnare un gol per la squadra della tua città. Ce l’ha spiegato Pietro Iemmello, attuale attaccante del Catanzaro, che nel corso della sua carriera è apparso molte, moltissime volte sui tabellini dei marcatori nei principali campionati italiani, maturando esperienze anche all’estero. Poi lo scorso anno, durante la finestra invernale di mercato, la scelta di cuore e il ritorno a casa sua. «Resta sempre bello giocare nella mia città, ma quando entro in campo l’emozione passa e cerco di dare sempre il massimo».

Il bomber giallorosso ha commentato insieme a Maurizio Insardà, nel corso del format sportivo di LaC “11 in campo”, il momento magico che la squadra calabrese sta vivendo. Infatti le Aquile, delle dieci partite giocate, ne hanno vinte nove e pareggiata una, dominando la classifica del girone C di Lega Pro. Ma Iemmello resta cauto: «Siamo stati bravi a proseguire su quel percorso che abbiamo iniziato lo scorso anno, ma siamo solo alla decima partita, ne mancano ancora tante. Sicuramente abbiamo voglia di continuare così anche se non sarà facile, le squadre che stanno dietro hanno voglia di recuperare e di scavalcarci».

«La Serie C si sa, è un campionato molto difficile. Noi siamo partiti bene, siamo una squadra importante, ma ce ne sono altre. Crotone, Pescara ma anche il Foggia che ha iniziato male però ha un organico di livello», ha continuato Iemmello.

Un Catanzaro da record, quello di questo inizio di campionato: 31 reti realizzate e solo 4 subite. Però l’attaccante catanzarese ci tiene a precisare: «Vince chi fa più punti non chi fa più gol. Crotone e Pescara vengono da esperienze in Serie A e B, questo non dimentichiamolo. Passa solo la prima, le altre vanno ai playoff, quindi non è tutto scontato».

«A volte può passare il messaggio che quando certe squadre vincono sempre siano più forti delle altre. Io credo che quando si vince c’è sempre tanto dietro, c’è consapevolezza, c’è determinazione. Oggi la classifica dice che Catanzaro, Crotone e Pescara sono quelle che lottano per la prima posizione nel torneo – ha continuato Iemmello -. Noi vogliamo vincere, ma dobbiamo restare con i piedi per terra, anche perché questi avversari sono di livello alto».

Nel corso della puntata non è mancato un ricordo alle vittime dell’incendio verificatosi la notte tra venerdì e sabato scorso a Catanzaro, che è costato la vita a tre di cinque fratelli, mentre i superstiti, compresi i genitori, versano in gravi condizioni. «Non è stato facile giocare per noi, un clima surreale. Ma la gente di Catanzaro si è stretta attorno a questa famiglia, è stato un momento di raccoglimento per tutta la città».
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