VIDEO | Il tecnico è stato richiamato dalla società a guidare i rossoblù anche nella stagione 2023-24. In conferenza stampa pure il nuovo ds Di Bari: «Per me è una grande responsabilità»
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Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione, anzi di ri-presentazione, di Lamberto Zauli. L'allenatore scelto dal Crotone per guidare gli Squali anche nella stagione 2023-2024. Zauli ha incontrato la stampa insieme al presidente dei pitagorici Gianni Vrenna, al direttore generale Raffaele Vrenna e al nuovo direttore sportivo Giuseppe Di Bari.
«È stata la cosa più bella che mi potesse capitare – ci dice Zauli - perché pensavo che il mio percorso si interrompesse con quella eliminazione». È quanto Lamberto Zauli ha affermato ai nostri microfoni dopo la conferenza stampa. Chiaro il riferimento del tecnico all'eliminazione subita dal Crotone nella sfida play off contro il Foggia. Un passo falso letale per gli Squali che, a seguito dell'eliminazione dagli spareggi a opera dei pugliesi, hanno dovuto dire addio alle speranze di promozione in Serie B, dopo aver concluso la stagione regolare al secondo posto, con 80 punti, dietro al Catanzaro.
«Essere stato preso in considerazione da una società così importante, da un presidente carismatico e da un direttore generale come Raffaele (Vrenna ndr) mi ha fatto molto piacere. Sono qui con grande entusiasmo - ci ha detto Zauli - e con ancora più responsabilità per ripagare questa grande stima. Cercheremo davvero di dare il massimo».
Se per Zauli si tratta di una riconferma, per Giuseppe Di Bari è invece una prima volta. Il nuovo direttore sportivo dei rossoblù ha preso infatti il posto di Fabio Conti. Lavorare con una società come il Crotone, che negli ultimi anni ha fatto bene, è un’opportunità importante. Per me è una grande responsabilità», ha detto Di Bari ai nostri microfoni.
A caricare l'ambiente pitagorico ci ha pensato il direttore generale Raffaele Vrenna. Secondo il dirigente rossoblù: «Si può ricostruire se c’è la volontà di tutti e se la gente di Crotone ci sta vicina».
«Noi lo facciamo per il territorio - ha detto Vrenna -, considerando anche le difficoltà che ci sono in Calabria per portare avanti una squadra. La nostra intenzione è quella di ricostruire da dove abbiamo lasciato»