Potrebbe riaprire a breve la piscina olimpionica comunale di Crotone, la cui gestione è finita al centro di un’inchiesta che ha portato proprio ieri al rinvio a giudizio di 7 persone, tra le quali l’ex sindaco Ugo Pugliese. Della ripresa delle attività agonistiche in vasca si è discusso ieri pomeriggio in un incontro al Comune tra l’assessore allo Sport Luca Bossi e i rappresentanti di società e associazioni sportive di nuoto e pallanuoto, alla presenza di Coni e Fin.

Ritorno in vasca

«Ereditiamo una situazione non facile soprattutto dal punto di vista gestionale e amministrativo dell’impianto» spiega Bossi a margine della riunione, durante la quale ha evidenziato i passi che sta compiendo l’amministrazione comunale per la riapertura della piscina.

Con una propria delibera, la Giunta comunale ha dato l’indirizzo per l’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle associazioni e società sportive per lo svolgimento delle gare interne per eventi e competizioni riconosciute di interesse nazionale così come è consentito dalle attuali disposizioni normative. Un provvedimento che, in attesa della pubblicazione dei bandi per la gestione delle strutture, ha permesso, ad esempio, alla Pallavolo e alla Pallamano di tornare in campo. E anche per la piscina olimpionica comunale l’amministrazione ha dato analoga disponibilità.

«È in corso una stima dei costi di riavvio dell’impianto perché – spiega ancora l’assessore - è necessario fare degli interventi visto che è da tanto che non è in servizio. Anche di questo abbiamo parlato con le società sportive e siamo ottimisti di trovare presto una quadra: è lo Sport che ce lo chiede».

Riapertura in 30 giorni?

Ha apprezzato i contenuti dell’incontro, il presidente del Comitato Regionale Fin Calabria, Alfredo Porcaro, che si è mostrato ottimista: «Questa vasca per noi è importante, ci puntiamo molto. Io credo che nel giro di trenta giorni si possa ripartire tranquillamente e saremmo in linea per salvaguardare quantomeno l’attività estiva. Qualche difficoltà, ovviamente, l'avrà la Rari Nantes Auditore che deve partire con il campionato di pallanuoto, però se c’è una speranza di una apertura della piscina da qui a trenta giorni, siamo tutti più tranquilli per pianificare delle attività federali».