Il 21 agosto è ancora lontano. Eppure è così vicino. Almeno a Crotone, almeno per i supporters rossoblu. Il club pitagorico si appresta a disputare il primo storico campionato in serie A. Gioia allo stato puro intaccata dal problema stadio che rischia di tarpare le ali all’entusiasmo. Lo “Scida” non è pronto e non lo sarà per l’avvio ufficiale del torneo. Per fortuna il 21 agosto il Crotone esordirà in trasferta, in quel di Bologna, dando così un ulteriore settimana di tempo alla realizzazione dei lavori di ammodernamento.

 

A proposito. Dopo l’ok della soprintendenza, che in un primo momento aveva bocciato gli interventi, l’amministrazione comunale ha dato un’accelerata all’iter per l’aggiudicazione degli appalti. Già assegnati i lavori di videosorveglianza ed illuminazione. Restano da appaltare quelli più importanti per aumentare la capienza in curva sud. Sul cantiere si lavorerà giorno e notte.

 

Ma è davvero improbabile che tutto sia pronto per il 28 agosto, quando, da calendario, il Crotone dovrebbe esordire davanti al suo pubblico contro il Genoa dell’ex Juric. Una partita impossibile immaginare altrove se non all’Ezio Scida. Tempi ed iter procedurali permettendo. Altrimenti tutti all’Adriatico di Pescara. Lo stadio che il Crotone ha scelto in caso di trasferta obbligata.

 

Alessio Bompasso